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Grande nervosismo in consiglio circoscrizionale di marino centro tra maggioranza e opposizione , la causa l’ orario e la data della convocazione del consiglio ,le ragioni obiettivamente ci sembrano coerenti sia da una parte che dall’ altra , il presidente di circoscrizione moretti ha optato per quella data e orario per dare la possibilità a tutti di essere presenti e approvare con celerità un ordine del giorno che sarebbe dovuto poi passare al consiglio comunale ,e il tutto doveva essere fatto in tempi brevissimi per dare anche la possibilità agl’ addetti ai lavori di visionare e controllare il tutto.
Ovviamente le due parti sono completamente in disaccordo perché ognuna cerca di far prevalere le proprie ragioni ed allora decido di pubblicare per intero il comunicato stampa dei ds e del centrodestra per farvi conoscere le ragioni di entrambi le parti.
I Circoscrizione, il presidente Moretti ribatte alla sinistra: "Il loro abbandono dell’aula è stato solo un agguato contro di me"
26 Aprile 2007
"A Marino, come in tutta Italia, vivaddio, vige ancora un regime democratico, pertanto vale la pena aprire questa doverosa nota in risposta alle fandonie strumentali messe in giro dai ragazzi di centrosinistra della I Circoscrizione, circa presunte imposizioni di un Consiglio convocato in una certa data come ostacolo ad un convegno pubblico organizzato da una delle forze di minoranza. Perdonateci, ma non è questo il nostro stile e per correttezza istituzionale e per rispetto del senso civico e della politica".
Esordisce in questi termini il presidente del Consiglio della I Circoscrizione, Giorgio Moretti ribattendo alle accuse che l’opposizione ha mosso alla maggioranza di centrodestra in occasione dell’ultima seduta di Consiglio circoscrizionale tenutasi lo scorso giovedì 19 aprile 2006 , durante la quale l’intera minoranza, escluso il consigliere della Lista Onorati, Paolo Minucci ha abbandonato l’aula per protesta.
Entrando nel merito della vicenda, per la quale più volte Moretti si è trovato a ribadire l’urgenza di convocare il Consiglio in quella data, assieme all’impegno da parte sua di convocarlo in un orario che mettesse la minoranza in condizione di prendere parte al successivo convegno, il presidente Moretti spiega che "a differenza di quanto siamo stati accusati, non vi è assolutamente malafede anche perché siamo venuti a conoscenza del convegno in questione solo durante la conferenza dei capigruppo, non prima e inoltre, appresa la notizia, abbiamo provveduto, considerata l’urgenza, a trovare una soluzione ragionevole e consona".
"L’urgenza del Consiglio Circoscrizionale – riprende Moretti - era dovuta alla scadenza di alcuni termini improrogabili. Tale urgenza non era, dunque, una scusa, come asserito dal consigliere Muccini, ma una reale necessità. Inoltre – va avanti il presidente della I Circoscrizione - nel momento in cui è stato sollevato il problema, in conferenza dei capigruppo, abbiamo deciso di concerto di anticipare la prima convocazione del suddetto consiglio alle 14:30 anziché alle ore 16, come era stato da me inizialmente stabilito".
"L’abbandono dell’aula da parte dell’opposizione – va avanti Moretti - ha dimostrato dunque una totale mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini e della maggioranza soprattutto dopo la mia completa disponibilità a venire incontro alle esigenze manifestate.Ricordo che di questi imprevisti se ne creano tutte le volte che si deve convocare qualsiasi cosa: siamo quindici consiglieri e ognuno ha i propri impegni!"
In merito, poi, alla proposta di delibera circa la cessione del terreno in località Acqua Santa, in discussione nell’ultimo Consiglio comunale e non in quello circoscrizionale, Moretti torna ad attaccare la sinistra resasi autrice di un episodio plateale.
"Il consigliere De Luca dei Ds ha voluto trasformare questa proposta di delibera in una occasione di polemica politica nei riguardi della maggioranza di centrodestra e nello specifico del sottoscritto, sventolando in aula il ‘pezzo di carta’, divenuto poi una proposta di delibera di Consiglio comunale, come una bandiera contro di noi, per accusarci di chissà quale omissione mentre avrebbe potuto presentare una interrogazione urgente, come prevede il Regolamento circoscrizionale che avrebbe denotato un reale civismo e una capacità di collaborazione alla buona amministrazione della città, pur nelle vesti di oppositori. Invece, anche su questo – prosegue – occorre precisare fino a palesare la più viva indignazione in quanto ho ritenuto tutta la dinamica dei fatti susseguitisi in aula, semplicemente indice di una grave mancanza di rispetto delle istituzioni da parte del centrosinistra. Ho dunque ragione di denunciare tutto quanto accaduto come un vero e proprio agguato nei miei confronti. Si sarebbe, sicuramente, potuta trovare una soluzione al problema ma da parte della minoranza si è voluta far prevalere con evidenza la volontà esclusiva di abbandonare l’aula, sminuendo l’importanza degli argomenti posti all’ordine del giorno".
"Ho sentitamente apprezzato, invece, il senso di responsabilità del consigliere Paolo Minucci (Lista Onorati) che è rimasto in Consiglio per dibattere tutti i punti previsti all’ordine del giorno esprimendo per alcuni di essi un voto favorevole".
"Concludendo, ritengo doveroso ancora una volta stigmatizzare l’atteggiamento degli eletti di centro-sinistra che hanno abbandonato l’aula. Un atteggiamento che non collima con gli slanci verso chissà quali buone intenzioni, alle quali spesso fanno riferimento loro, secondo le quali si dicono pronti a collaborare per il bene della città di Marino e dei suoi abitanti. Peccato che, puntualmente, quando si deve affrontare un qualsiasi problema, continuano a defilarsi con la scaltrezza di sempre (vedi: elezione del presidente e ultimo consiglio circoscrizionale). A riprova della nostra buona fede – ha concluso Moretti – va detto che i lavori del Consiglio Circoscrizionale sono terminati alle ore 18 in punto e una rappresentanza di centrodestra si è recata alla Sala Lepanto per portare il nostro saluto al convegno dei Riformisti che però ancora non era iniziato."
COMUNICATO STAMPA DS
Marino: il centrosinistra abbandona il Consiglio straordinario della I Circoscrizione: “Ci fanno discutere di argomenti secondari e non ci fanno pervenire il punto più importante: la cessione del terreno nel Parco dell’Acqua Santa”
Hanno abbandonato l’aula del I Consiglio Circoscrizionale di Marino centro, ieri, giovedì 19 aprile, i consiglieri Ds, Margherita e della lista civica ‘Riformisti per il Partito Democratico’, in aperta polemica con la maggioranza di centrodestra e con il Presidente Moretti, riguardo ad una questione tra le più delicate che riguardano Marino centro: la cessione di una parte del terreno del Parco dell’Acqua Santa alla signora Nadia Di Palma che attualmente lo tiene in affitto.
”Il Consiglio ci è stato praticamente imposto d’urgenza nello stesso giorno in cui nella stessa Sala Lepanto avevamo organizzato il Convegno sul Partito Democratico” spiega Alfredo Muccini, della Lista civica “con la scusa dell’urgenza, visto che dovevamo discutere i punti che sarebbero poi stati portati all’Ordine del Giorno al Consiglio Comunale di lunedì 23 aprile. Sinceramente, i punti che sono stati messi all’Odg non sembravano così urgenti, erano approvazioni varie di regolamenti, e dopo un tira e molla tra opposizione e maggioranza siamo almeno riusciti a far anticipare il Consiglio alle 14,30, altrimenti si sarebbe sovrapposto al convegno. Quindi, già questa convocazione era partita male…”
”Il giorno prima del Consiglio Circoscrizionale” continua il capogruppo Ds, Brofferio De Luca “abbiamo saputo dal Consigliere Comunale Caracci che invece all’Odg del Consiglio Comunale c’era un altro e ben più importante punto che il centrodestra portava in discussione: la cessione di parte del terreno del Parco dell’Acqua Santa, questione che non solo riguarda direttamente la nostra circoscrizione, ma che, guarda caso, nell’urgenza, neanche compariva tra i punti del nostro ‘improrogabile’ consiglio di circoscrizione. Inutile dire che alla nostra richiesta di spiegazioni in merito, il Presidente Moretti ha candidamente ammesso di non saperne nulla e quando ci ha detto che ci avrebbe risposto entro 5 giorni, cioè il giorno stesso del Consiglio Comunale, abbiamo abbandonato l’Aula per protesta. A parte la risposta assurda del Presidente, è vergognoso che un’amministrazione porti una proposta di delibera di questo genere e non senta né il parere della Circoscrizione né dei cittadini”
Dello stesso parere è Giulio Cupellini, capogruppo della Margherita: “Innanzi tutto non si capisce, dalla proposta di delibera, qual è questa ‘opera’ di cui la signora Di Palma si accolla le spese in cambio della cessione del terreno, in secondo luogo sappiamo che il Comitato di Quartiere dell’Acqua Santa ha già presentato in passato più volte richiesta di revoca dell’affitto al Comune e adesso hanno raccolto delle firme che porteranno lunedì in Consiglio Comunale contro questa proposta di cessione. Crediamo che se non per il Consiglio Circoscrizionale, il centrodestra doveva avere almeno rispetto del parere dei cittadini in questa faccenda ed aprire una discussione ampia, invece, come al solito, hanno fatto tutto tra di loro, senza curarsi della cittadinanza e delle istituzioni di cui loro stessi fanno parte”
”Vogliamo anche capire bene cosa sia questa ‘opera’ non specificata che compare sui documenti” ribadisce Alfredo Muccini della Lista Civica “perché non bisogna dimenticare che stiamo parlando di una zona che è parco ed è soggetta a vincoli: lì non si può costruire niente!”
”Chiederemo ai nostri Consiglieri Comunali di far sospendere al Consiglio Comunale la discussione di questo punto all’Ordine del Giorno” conclude De Luca “E chiediamo formalmente all’amministrazione comunale una discussione aperta con i cittadini del quartiere per farci capire di cosa effettivamente parla questa proposta di delibera e per ascoltare il Comitato di Quartiere che da anni ormai si occupa anche della manutenzione del Parco in questione, tra le zone più belle e suggestive di Marino centro, che ospita il Fontanile e la Torre d’Ammonte e che proprio in quest’ottica deve essere tutelato.”
A condividere la posizione dei capogruppo, si sono uniti anche i consiglieri circoscrizionali Dario Bartolini della lista civica e Caterina Mecozzi dei Ds.
Marino, 20 aprile 2007