NOTIZIE FLASH

Ospedale San Giuseppe: Protocollo d'intesa in vista tra Regione, Asl Rm H e Comuni Marino-Ciampino

L'8 marzo a Marino per la salute delle donne,visite senologiche e ginecologiche, x ulteriori info vai su http://www.comune.marino.rm.it

Bilancio partecipato a Marino - Martedì 11 marzo 2008 incontro con la cittadinanza a Pal. Colonna

A Marino il Premio "Targa blu 2007" Organizzato dal Centro Studi Internazionale sulla Sicurezza Stradale

Marino solidarizza con Papa Benedetto XVI: "Contro di lui grave atto di intolleranza"

giovedì 22 novembre 2007

Consulta Giovani

Parlando questi giorni con i ragazzi ,ho capito quanto possa essere importante costituire una consulta giovani nella nostra città.
La consulta per chi non lo sa, è un importante struttura democratica alla quale esclusivamente i giovani ne prendono parte, la consulta ha potere consultivo all' interno del comune ma questo non toglie l' importanaza ad essa, nelle materie esclusivamente giovanili dovrebbe avere anche potere esecutivo.
Nei castelli romani l' unica piattaforma è il forum delle aggregazioni giovanili,al quale facciamo parte e ci dedichiamo con dedizione.
Pensiamo che sia utilissima una consulta per questo faremo una raccolta firme simbolica al fine di sensibilizzare e allo stesso tempo informare i ragazzi del comune di Marino.

Potete firmare la petizione anche scrivendo il vostro nome ,cognome, data di nascita e codice della carta d' identità all' indirizzo giovanialcentro@msn.com

RAGAZZI SVEGLIAMOCI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

sabato 10 novembre 2007

Rifondazione grida alla vergogna!!!!!!!!!!

Il circolo di rifondazione comunista di marino reagisce con parole pesanti verso il Sindaco Palozzi e il consigliere Cinzia Minucci per il manifesto con la scritta "Le donne italiane non sono disposte a morire d'immigrazione" una frase a loro avviso che generalizza in modo sbagliato il fenomeno della criminalità.
La reazione del sindaco e del consigliere ancora non sono noti al pubblico.
Forse l'amministrazione avrà sbagliato a generalizzare e a scrivere quella frase, ma è anche vero che il circolo di rifondazione non può ignorare i dati e le statistiche che vengono fornite ogni giorno da i maggiori giornali nazionali.
Il fenomeno della criminalità anche a Marino è in continua ascesa vedi la rapina all' Acqua e Sapone, alla Posta, al Bar centrale e all' Alimentari davanti la stazione dei vigili Urbani!!!!!, ecc.
I carcerati in Italia sono per il 75% di nazionalità non italiana questo significherà qualcosa? bisogna tutelare i cittadini italiani e difenderli dai criminali!!!!!!! e a mio avviso gli stranieri che commettono reati accertati, devono essere espulsi con effetto immediato, purtroppo non si può fare con i criminali italiani però almeno una bella fetta di criminalità viene tolta in favore dei cittadini italiani e stranieri onestiche vivono nel nostro paese.

Qui sotto riporto solo i fatti più eclatanti, quelli abbastanza “sensazionali” da finire sui giornali. Ma se si va a interpellare ministeri e forze dell’ordine, si scopre che tra il gennaio e l’ottobre 2007 i Carabinieri di Roma hanno arrestato 10.500 persone, di cui 7.300 stranieri. Di questi ben 6.000 sarebbero rumeni
Ora riporto i crimini del 2007 più eclatanti commessi dai rumeni escludendo l' ultimo caso di tor di quinto.

7 febbraio. Nei boschi di Roccavivi (l'Aquila) viene trovato il corpo di un pensionato 61enne di Sora (Frosinone), ucciso a bastonate. Vengono arrestati due romeni: una donna che il pensionato pagava per avere rapporti sessuali, e il marito di lei.

7 marzo. A Roma, un omosessuale di 64 anni viene trovato morto in casa, ucciso con cinque coltellate al collo. Per l'omicidio viene fermato un ragazzo romeno di 23 anni.

14 marzo. A Caselle d'Asolo (Treviso) due romeni rapiscono una studentessa di 25 anni chiedendo un riscatto di 50 mila euro. Il sequestro si conclude il giorno dopo.

10 aprile. In una stazione della metropolitana di Milano un romeno uccide l'ex moglie, anche lei romena, accoltellandola alla gola.

26 aprile. Dopo una lite per motivi banali su un vagone della metropolitana di Roma, Vanessa Russo, 23 anni, viene colpita a un occhio con la punta di un ombrello e muore il giorno dopo. Il colpo è stato sferrato da Doina Matei, giovane prostituta romena, che si allontana con una connazionale minorenne. Il 29 aprile le due ragazze vengono fermate in un centro commerciale di Tolentino (Macerata).

2 maggio. In una casa di Mendicino (Cosenza) vengono rinvenuti i cadaveri di due anziani coniugi uccisi a colpi d'ascia. Per l'omicidio viene fermato un romeno, marito della badante delle due vittime.

29 maggio. Una donna di 67 anni viene trovata sgozzata nel suo appartamento a Sant'Angelo di Santa Maria di Sala (Venezia). Per l'omicidio viene arrestata Delia Croitoru, 37 anni, una romena che avrebbe compiuto l'omicidio per vendetta nei confronti del suo ex compagno, figlio della donna.

23 luglio. A Roma, tre romeni uccidono a martellate un loro connazionale, un ragazzo di 23 anni, ne fanno sparire il corpo e poi tentano un'estorsione con la madre, simulando un sequestro di persona.

8 agosto. Alla stazione ferroviaria di Rimini, Dimitru David, 42 anni, romeno, accoltella la moglie e la figlia di 17 anni, che muore subito dopo il ricovero all'ospedale.

17 agosto. A Roma, sulla pista ciclabile vicino all'ippodromo di Tor di Valle, un uomo di 60 anni viene aggredito, colpito alla testa con un palo di legno e rapinato. L'uomo morirà il 5 ottobre, dopo una lunga agonia. Per l'aggressione vengono arrestati due giovani romeni, uno dei quali ha 15 anni.

21 agosto. A Roma, tre romeni aggrediscono il regista Giuseppe Tornatore mentre torna a casa e lo rapinano di telefonino, lettore mp3 e portafogli.

28 agosto. Nei boschi di Morterone (Lecco) vengono trovati, avvolti in sacchi della spazzatura, i corpi di Luminita Dan, 17 anni, e Ionela Dragan, 19 anni, giovani prostitute romene, seviziate e uccise.

26 settembre. A Roma, nel sottopasso della stazione Nomentana, un romeno viene ucciso e altri due feriti. La vittima sarebbe stata fatta inginocchiare prima di essere raggiunta da colpi d'arma da fuoco alla testa. Anche gli altri due romeni sono raggiunti da colpi di pistola. Si tratta probabilmente di un regolamento di conti tra organizzazioni criminali romene.”

Speriamo che il problema si risolva a favore di quei cittadini italiani e stranieri onesti.

martedì 30 ottobre 2007

EFFETTO SERRA, NUOVA VERITA’

EFFETTO SERRA, NUOVA VERITA’!!!

Il sole tutti i giorni emana sulla Terra una quantità elevatissima di energia, superiore a quella emanata dall’uomo. Le radiazioni che investono il nostro pianeta, vengono però bilanciate e riemesse. L’uomo però, ha rivoluzionato questo equilibrio, per esempio facendo impennare il gas serra tramite l’uso di combustibili fossili, con i prodotti clorofluorocarburi(famiglia di gas derivanti dal metano e dall’etano), con questi ultimi che sono stati (per nostra fortuna) eliminati.
L’ 11 settembre del 1997, nella cittadina giapponese di Kyoto fu stabilito un trattato internazionale riguardante il riscaldamento globale, in cui molti paesi vi aderirono, mentre tra quelli che non ne fanno parte c’è il paese che emette la maggior parte dei gas serra, gli U.S.A.
Proprio in questi giorni è giunto un nuovo allarme da “Accademia dei pediatri americani”, la quale avverte che i da un’analisi risulta che i bambini saranno in pericolo di soffrire disturbi cronici causati dall’innalzamento della temperatura della Terra e dall’aumento di gas nocivi.
Come possiamo noi cittadini aiutare la natura e quindi aiutarci a sopravvivere?

Tutti noi possiamo dare un contributo a ridurre le emissioni di gas prodotte dall’uomo, alcuni esempi sono:

Per quello che riguarda l’ energia:
· abituarsi a risparmiare corrente utilizzando in modo razionale gli apparecchi;
· acquistare elettrodomestici a basso consumo energetico;
· utilizzare lampadine a basso consumo energetico;
· spegnere gli apparecchi quali radio, televisore ecc. dall'interruttore principale, senza lasciarli in stand-by (lucina rossa accesa);
· collocare frigorifero e congelatore in un luogo fresco;
· acquistare frigoriferi e congelatori proporzionati al fabbisogno del nucleo familiare;
· utilizzare lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico;
· inumidire bene i panni prima di stirarli.
Investire nel solare.

Rendere piu’ sostenibile il funzionamento della propria città (tramite iniziative o comprando energia pulita da fonti rinnovabili). Noi giovani al centro siamo sempre disponibili per qualsiasi attività o evento, il comune lo sa?

I Rifiuti
· Riduci gli sprechi;
· Attivati nel fare un riciclaggio serio ed ordinato magari mettendo a casa più cestini per separare da subito i materiali;
· deposita i rifiuti in sacchetti ben chiusi, in particolare modo per i rifiuti degli esercizi pubblici (bar, negozi alimentari, trattorie ecc);
· non depositare i sacchetti della spazzatura sopra, di fianco o davanti ai cassonetti ma esclusivamente all'interno;
· riduci ogni volume inutile per aumentare la capienza della busta;
· in caso di cassonetto pieno, utilizza quello più vicino;

SVEGLIAMOCI E DIAMOCI UNA MOSSA DOBBIAMO ATTIVARCI TUTTI DAL COMUNE AL SINGOLO CITTADINO!!!!!!!!!!

Gabriele Ghera

lunedì 15 ottobre 2007

Una sagra tra luci e ombre


L’edizione 2007 de “La sagra dell’uva” è volata via (è proprio il caso di dirlo).
Da una parte il tempo che ,nella giornata di sabato, non ha permesso il regolare svolgimento della manifestazione, dall’altra l’assenza di alcune componenti fondamentali, che da più o meno tempo i cittadini di Marino hanno visto sparire, hanno fatto sì che l’ ultima sagra non ha regalato le solite emozioni e la stessa cornice di persone che eravamo abituati a vedere, nonostante le buone premesse.
Per notare la differenza bastava scendere in strada...
Che fine hanno fatto i carri allegorici che negli anni passati divertivano grandi e piccini??? Spariti già dall’anno passato (a quanto sembra per motivi di ordine pubblico) . E gli stand della COLDIRETTI??? Eppure negli ultimi anni avevano riscosso un buon successo attraverso la degustazione e la vendita di prodotti tipici della nostra zona!?! Spariti anche loro...
Anche lo spazio dedicato alle bancarelle è stato limitato rispetto alle edizioni precedenti rimuovendo dalle zone disponibili “villa Desideri“,ad esempio.
Ora passiamo agli aspetti positivi...molto belli sono stati gli spettacoli teatrali “C’era na vorta a guera” e “U diavelu fa e bannarole ma no i cuperchi” a cui hanno collaborato attori di professione e non, è stata ancora una volta impeccabile la rievocazione storica del ritorno dalla battaglia di Lepanto di Marcantonio Colonna a cura de “Lo storico cantiere” e “Arte e costumi marinesi”,molto divertente è stato anche lo spettacolo di cabaret di Antonio Giuliani e ,per gli amanti del genere, il mini-concerto di Gigi D’Alessio di lunedì.
Su quest’ultimo punto voglio dedicare una piccola riflessione: valeva davvero la pena spendere fior di quattrini per quattro o cinque canzoni cantate spesso con l’ “aiuto” del pubblico??? Non era meglio spendere meno e valorizzare magari un gruppo della zona come in altre edizioni??? Ai marinesi l’ardua sentenza....

Alberto Onorati

Il fenomeno dell' immigrazione

Il fenomeno dell' immigrazione nella nostra Città è in continua ascesa , guardate i grafici(selezionateli e si ingrandiranno).


Dal 2001 ad oggi i cittadini stranieri sono aumentanti di 1000 unità, e secondo l' indagine statistica del comune di Marino nel 2011 il numero di stranieri riaumenterà di altre 1000 unità (2700 abitanti stranieri,guardate il grafico sotto).
La domanda che ora poniamo è la seguente "La Città di Marino potrà dare altri 500 o 700 posti di lavori?" questi 500 o numero impreciso di adulti cosa faranno per vivere? .
La nostra è una civiltà evoluta e democratica che conosce ed apprezza il valore della vita e dell' uomo ed è per questo che non possiamo di certo "mandarli via", ma neanche farli venire senza dare la possibilità a queste persone di poter vivere nel giusto e nel bene.
Spero che qualcuno risponda hai nostri interrogativi, che alla fine sono anche quelli che si pone il semplice cittadino marinese, cosa faranno per vivere ????? e la città di Marino è in grado di assorbire un altra ondata simile?

Ragazzi commentate questo post


giovedì 11 ottobre 2007

l'un x l'altro presenta il 2° corso per assistenti familiari



Marino: Nella cornice del Teatro delle Ore presso la Pro Loco di Marino si è svolta venerdì pomeriggio la presentazione del corso per assistenti familiari che l'Un x l'Altro farà partire sul territorio di Marino da lunedì 15 ottobre in cinque corsi distinti sulle tre circoscrizioni. A presenziare all'appuntamento c'erano: il consigliere provinciale Alessandro Coloni, in rappresentanza di Palazzo Valentini, che ha contribuito alla realizzazione dello stesso; l'assessore ai servizi sociali del Comune di Marino, Salvatore Guerra, che ha portato il saluto dell'amministrazione comunale di Palazzo Colonna sempre presente alle iniziative firmate dall'associazione di volontariato l'Un x l'Altro; il Presidente della onlus Francesco Vannutelli che ha ringraziato i presenti, iscritti al corso, ma soprattutto i docenti che si sono messi a disposizione per insegnare in termini pratici e teorici come assistere al meglio una persona malata; il Dott. Di Domenica della Croce Rossa Italiana, comitato locale di Marino, che sarà uno degli insegnanti del corso strutturato in dieci lezioni. Il primo partirà domani pomeriggio a Marino centro alle ore 17 ospitato sempre nella sede della Pro Loco di Marino grazie alla disponibilità del Presidente Massimo Lauri. Le iscrizioni sono ancora aperte per gli altri quattro corsi che a seguire si svolgeranno sull'intero territorio di Marino e che si concluderanno con l'esame finale fissato per il 19 dicembre. Per informazioni 06/9367163 - 348/0105891

Giulia Burchi

giovedì 27 settembre 2007

31° Festa Di San Giuseppe


Quest' anno nel quartiere Vascarelle si celebrerà la 31° Festa di San Giuseppe ,una festa che ha noi sta molto a cuore.
Di seguito pubblicheremo il programma per intero, evidenziando anche gli eventi che ha nostro avviso sono più interessanti non perchè non abbiamo nulla da fare , ma perchè ci è stato chiesto da alcuni cittadini se avevamo il programma della festa, noi postiamo il programma con vera gioia anche se forse una pubblicazione online del programma doveva essere fatta dalla Pro loco e dall' Info Point che per il momento sono sproviste anche di un sito internet.

PROGRAMMA PIAZZA EUROPA 28-29-30 SETTEMBRE2007


Venerdi 28 settembre 2007
Ore 20:30 Oratorio San Barnba - Finali del Torneo di Calcetto "Vinicio Silvagni"

Sabato 29 Settembre 2007

Ore 15:30 2° Trofeo Mini Moto S. Giuseppe e 1° Gran Premio Piazza Europa con rappresentanti dei quartieri della Città di Marino in collaborazione con l' Associazione culturale "Per l' Europa dei Comuni"- Premiazioni.
Ore16:30 Sfilata della Banda Musicale "Sant' Angelo Romano"
Ore 18:00 Apertura Stand Gastronomico.
Ore 18:30 Esibizione di "Tang Soo Do" - Karate Coreano con il m.G.Chiarelli 7° Dan.
Ore 19:30 Dimostrazione della scuola di Ginnastica Ritmica della Campionessa. internazionale Ekaterina Serafimova.
Ore 20:30 Spettacolo con la scuola di ballo Emi Dance di Claudio De Nicola.
Ore 21:30 Cover di Baglioni e Venditti con Jimmi Forte e ballo in piazza.

Domenica 30 settembre 2007

Ore 9:30 Benedizione, preghiera ed omaggio floreale a S. Giuseppe con Don A. Anfuso.Ore 9:45 Arrivo Auto per la 1° Mostra Tuning (impiantistica stereo e auto Super Car).
Ore 10:30 Via P. Nenni - Finali Torneo di Bocce.
Ore 16:30 Arrivo del Gruppo Sbandieratori dell' Associazione "Lo Storico Cantiere"
Ore 17:00 Spettacolo Equestre con Andrea Andreuzzi e Roberto Concezzi.
Ore 17:30 Arrivo del Gruppo Folcloristico "Volemose Bene"
Ore 18:00 Apertura Stand Gastronomico.
Ore 18:30 Premiazioni e Ringraziamenti.
Ore 18:45 Omaggio e Auguri alla Sign.ra Maria Mariani per i suoi 100 anni.
Ore 19:00 " La favola di Pinocchio" con la scuola gli amici della DAnza di Raffaella Romitelli.
Ore 20:30 Spettacolo Musicale con il Gruppo Winny Band - Cabaret
Ore 22:30 Estrazion sottoscrizione a premi.

venerdì 21 settembre 2007

Festa dello Sport



Siamo giunti alla II edizione della Festa dello Sport ,una bella manifestazione ideata dall' amministrazione Palozzi e che oltre a far divertire e intrattenere, darà anche la possibilità a tutti i marinesi di conoscere gli atleti che rappresenteranno la Città di Marino nella stagione sportiva 2007/08.
La manifestazione avrà inizio alle 18:30 da Piazzale degli Eroi ,con il raduno di tutte le società sportive, gli atleti e i dirigenti verso le 18:45 inizieranno a sfilare per le vie di Marino, per poi fermarsi alle 19:00 a piazza San Barnaba dove avrà luogo una simbolica premiazione per i risultati ottenuti nella passata stagione.
Sempre a Piazza San Barnaba alle ore 20:00 ci sarà lo spettacolo "Balla la Vita Tour" uno spettacolo che ci delizierà con canti e balli.

"Cogliamo anche l' occasione per fare i complimenti all' ideatore della Festa"

BUON DIVERTIMENTO A TUTTI

sabato 15 settembre 2007

Perchè due?????????


Perchè nella città di Marino ci sono due società di calcio? è stata questa la domanda fatta al nostro blog ,ovviamente con più spunti ,più dissapore e più rabbia.
Noi di Nuova Marino tenteremo di rispondere e di sollecitare con questo articolo i presidenti e l' Assessore Massimo Prinzi che su questo tema si è sempre mostrato molto attento.
Visto che la domanda è stata posta a noi da vari utenti, cogliamo l' occasione di rispondere che a nostro avviso il comune in questa vicenda ha cercato di fare da promotore e da mediatore ,cercando in tutti i modi di costituire una Polisportiva, con l' intento di unire tutte le realtà calcistiche.
A nostro modo di vedere le cose una fusione avrebbe portato migliori risultati sportivi ed un migliore servizio ai cittadini amanti del calcio.
L'intenzione e l'intuizione del Comune Di Marino non era buona ma ottima ,già in passato due società La Lepanto calcio e il Marino calcio si erano unite, riportando ottimi risultati, vincendo un campionato juniores e sfiorando la categoria Promozione, sembrava in quel momento che il calcio marinese avesse voltato pagina, forse si era capito che i Marinesi erano stufi di vedere il Marino in seconda o in prima categoria e cosi gli allora Presidenti Maurizio De Nicola per la Lepanto e il Presidente del Marino calcio(non ricordo chi fosse) si erano seduti in un tavolo per parlare e creare un nuovo progetto,ponendo in primo luogo il bene della Città.
Quello che chiediamo noi e gran parte dei Marinesi è di sapere quali sono state le motivazioni e le cause di questa mancata fusione,in passato c'è stata, perchè nel 2008 non è stata possibile? spero che l' amministrazione che sa dei fatti si attivi per mezzo stampa di far conoscere la verità così poi i marinesi potranno decidere dove mandare i loro figli a giocare!!!!!!!!!!!!!! Anche se noi di Nuova MArino speriamo sempre che la vicenda si concluda in positivo perchè con l'unione ci guadagnano tutti. (del vero ci sarà nel proverbio L' unione fa la forza no? e allora che aspettate?).

Se avete idee ,suggerimenti o informazioni potete renderli pubblici, basta comunicarlo.

sabato 8 settembre 2007

VOGLIA DI VIVERE



In questa fine week-end della prima settimana di Settembre, un avvenimento molto importante sta interessando gran parte del popolo romano, soprattutto noi giovani.
Infatti a Roma non solo nelle zone ZTL ma anche in periferia, sarà di scena la notte bianca, cioè saranno aperti negozi, musei e tanto altro, supportati per ogni zona, da spettacoli ed eventi che invaderanno la città eterna fino al mattino.
La mia domanda è la seguente: “Perché un evento del genere che vive anche in paesi vicino al mio, non può essere ospitato per ridare vita a quella che una volta era la più importante zona dei castelli romani?”
Spero che qualcuno risponda per questo che vuole essere solo un invito a chi si trova in comune, ringrazio anticipatamente quanti come me vogliano che il nostro paese ritorni almeno per una sera a fasti di un tempo!!!

GRAZIE


Gabriele Ghera

lunedì 27 agosto 2007

Beppe insegna

Voglio pubblicare sul blog dell'associazione una notizia che difficilmente troverete sui giornali di ogni partito politico. Mentre la televisione ci dice che pagheremo più tasse,che c'è bisogno di far ripartire il Paese,che le entrate al fisco sono aumentate per un aumentato senso civico(ma dove li tirano fuori certi numeri!?!), ecco una "piccola" parte dei soldi che mancano nelle tasche dell'Italia e degli ITALIANI....

IL SILENZIO DELLA STAMPA INTANTO REGNA SOVRANO!!!


Dal blog di Beppe Grillo (uno che più che il comico fa VERA informazione,ndr):


98 miliardi di euro di evasione da parte delle concessionarie dei Monopoli di Stato non sono una notizia. Infatti non ne parla nessuno. Il potere del silenzio è il vero potere. In Italia ci sono 5 giornali e 7 canali televisivi che amministrano l’informazione, la costruiscono, la negano. Il cittadino è una foca ammaestrata, dice si, dice no, non capisce mai nulla di quello che gli succede.98 miliardi di evasione meritano una risposta. Visco e Prodi devono rispondere. Se non lo fanno giustificano l’evasione. Chi paga le tasse non può essere preso per il c..o, paga anche il loro non miserabile stipendio.Il blog ha pubblicato una prima lettera a Giorgio Tino, direttore dei Monopoli, nessuna risposta. Oggi ne pubblica una seconda. Se nessuno risponde, il blog continuerà. Tino non fare il tacchino. V-day, V-day, V-day.LETTERA AL DIRETTORE DEI MONOPOLI DI STATO"Gentile dottor Giorgio Tino,siamo preoccupati per Lei. Da mesi Le scriviamo dalle pagine del Secolo XIX e da questo blog, ma Lei non ci risponde.Per favore, batta un colpo, altrimenti saremo costretti a presentare una denuncia per scomparsa. Dovremo andare a "Chi l'ha visto?".In fondo non Le chiediamo molto. Vorremmo soltanto sapere se ha notizie dei 98 miliardi di euro (sì, miliardi, quelli con nove zeri) che, tra tasse non riscosse e multe non pagate, le società concessionarie di slot machine devono allo Stato.Secondo la Corte dei Conti e una commissione d'inchiesta presieduta dal sottosegretario Alfiero Grandi, questo tesoro che appartiene a noi cittadini sarebbe finito anche a società vicine a Cosa Nostra e ai partiti politici (An prima di tutti). I magistrati e la commissione sostengono che i Monopoli da Lei diretti avrebbero gravi responsabilità in questo "disguido". Non solo: la Corte dei Conti ha avviato una procedura per ottenere la restituzione dei soldi dalle società interessate.E anche a Lei potrebbero essere richiesti 1,2 miliardi di euro.Noi ci siamo limitati a riportare le parole della commissione e della Corte dei Conti. In un Paese civile Lei avrebbe da mesi risposto alle nostre domande.O si sarebbe dimesso. Invece tace e resta al Suo posto. Ma tace anche il vice-ministro Vincenzo Visco che da mesi ha sulla sua scrivania una copia della relazione di Grandi.Forse sperate che presto o tardi ci stancheremo di scriverVi. Invece no, abbiamo il diritto di sapere dove sono finiti i nostri soldi. E continueremo a scrivervi (ufficiostampa@aams.it) finché non ci darete una risposta. O non ce la darà responsabilmente il presidente Prodi. Cordiali saluti." Marco Menduni e Ferruccio Sansa (giornalisti del Secolo XIX)



Alberto Onorati

sabato 18 agosto 2007

Comunicato di Garavaglia vice sindaco di Roma


Di seguito riportiamo il vergognoso irrispettoso e provocatorio comunicato stampa del vicesindaco di Roma Garavaglia che, in assenza di Veltroni, rassicura Ryanair sulle intenzioni del comune di Roma: come dimostrano tutti gli intenti della Garavaglia (abbiamo cancellato solo ...4 voli a Ryanair) ora e di Veltroni prima (risolveremo il problema in un mese - era l'ottobre 2006), non c'è certo da dormire "sonni tranquilli" per noi cittadini di Marino soffocati ancora oggi (agosto 2007) dai rumori e dalle polveri sottili dell'aeroporto di Ciampino.
(ANSA) - ROMA - ''Nessuno, come e' evidente, puo' contestare all'amministrazione comunale il dovere di tutelare per prima cosa le esigenze dei suoi cittadini, ma questo non significa che, messo da parte qualche eccesso polemico, la questione non possa appianarsi''. Lo ha detto il vicesindaco di Roma Mariapia Garavaglia a proposito del ricorso presentato da Ryanair al Tar del Lazio contro la decisione dell'Enac di ridurre del 30% i voli sull'aeroporto di Ciampino. ''Vorrei rassicurare il presidente di Ryanair - ha proseguito il vicesindaco - che la sua compagnia non subira' danni dalle giuste misure prese per preservare la vivibilita' nella zona attorno allo scalo aeroportuale''. Il taglio delle rotte previste, secondo Garavaglia, ''e' ripartito su piu' compagnie e, per quanto riguarda Ryanair, limitato a un massimo di quattro voli, tra arrivi e partenze. Inoltre - ha aggiunto il vicesindaco - l'ordinanza dell'Enac che riduce il numero dei movimenti aerei nello scalo e' motivata dalla necessita' di ridurre l'impatto degli aeromobili piu' grandi sulla pista, in modo da posticipare nel tempo i necessari lavori di rifacimento della pista stessa''. ''Con un po' di buonsenso, mi pare dunque che la faccenda sia pienamente risolvibile - ha concluso Garavaglia - nella consapevolezza che lo scalo di Ciampino, proprio perche' importante, non deve costituire motivo di attrito nella cittadinanza fino a pregiudicarne l'uso e la fruibilita', e che, al tempo stesso, il Campidoglio e' pienamente conscio di quanto sia essenziale per il successo del settore turistico romano l'apporto delle linee aeree low cost''. (ANSA).

Noi di Nuova Marino rispondiamo che invece di preoccuparsi della Ryanair e di coccolarsi il presidente della suddetta società ,che incominci a pensare alla salute dei cittadini dei comuni limitrofi ,e che rispetti il parere dell' Enac ente autorevole e specializzato.

sabato 4 agosto 2007

Corso di guida sicura


La A.S.G.S. Associazione Sportiva Guida Sicura in collaborazione
con l'Associazione Vigili del Fuoco in congedo Roma 1 e la
divisione pompieri delle Capannelle organizzano nel
Parcheggio del Palaghiaccio di Marino una Manifestazione di
Educazione Stradale e Guida Sicura, con il Patrocinio del Comune di Marino.
Le date sono 3-4-5- Agosto 2007 dalle ore 9,00.
Tale evento ha lo scopo di ridurre sensibilmente gli
incidenti sulle strade del nostro Paese e di sensibilizzare tutti coloro che parteciparanno all' evento.
Il Sindaco di Marino Adriano Palozzi ha dato la piena disponibilità per la realizzazione dell'evento, dimostrando - a detta degli organizzatori
- un sensibile coinvolgimento al problema della Sicurezza Stradale.
L' A.S.G.S. vi aspetta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!11111

mercoledì 1 agosto 2007

Il Futuro del calcio a 5 marinese





L’ unione fa la forza, è lo slogan con cui il calcetto marinese tenta di ripartire dalla serie D ,dopo anni e anni di sacrifici e sudore che è stato gettato, una sentenza arbitrale (eccessiva secondo noi) rovina tutto,costringendo i marinesi a ripartire da zero.
Ma ai Marinesi la voglia e la passione per questo sport non è mai mancata e di conseguenza l’ A.S.D. Marino calcetto è corso ai ripari chiamando all’ adunata giovani di classe 83,84,85,86 giovani in gamba con la passione che scorre nelle loro vene.
La dirigenza marinese ha deciso di dare fiducia e quindi di dare la guida della squadra all’ esperto Fabrizio Ciardi detto (Chicco) che nella passata stagione ha allenato l’ Albano in serie B e giocato in B per diversi anni, inoltre a dar man forte ci saranno Alessandro Bonacci portiere dell’ under 21 e della serie B albanense, Marco Amadei che nella passata stagione ha siglato 19 reti con la maglia della Pro Marino e che quest’ estate al Trofeo del sorriso è stato nominato come il migliore giocatore , Di Marzio Emiliano capitano della Pro Marino,Matteo Terribili(Pro Marino) ,Stefano Bonacci (Pro Marino) ed inoltre secondo fonti attendibili dovrebbero arrivare a rinforzare ulteriormente il team vari giocatori dell’ under 21 dell’ Albano.


Allora noi dello staff della Nuova Marino auguriamo di vero cuore che questo ambizioso progetto vada in porto e informiamo i giocatori, il mister, e la dirigenza che seguiremo tutto l’ anno la squadra riportando i risultati,i commenti e gli articoli delle gare , Buon Campionato A TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!


(Alcuni giocatori che nella prossima stagione militeranno nell'ASD Marino C/5)

lunedì 30 luglio 2007

Marino deve essere migliorata è il grido d' allarme di Nuova Marino.




Marino deve essere valorizzata, riqualificata e migliorata è questo il grido di noi giovani marinesi è questo che ci tormenta da anni ,Villa Desideri è ridicola se confrontiamo con la villa dei rispettivi Frascati e Albano, per i giovani non ci sono neanche palazzetti polivalenti per far disputare partite di calcetto, basket pallavolo ecc, neanche campi in erba sintetica e di conseguenza i giovani marinesi gridano che la loro città si è dimenticata di loro.
Cinema niente ,discoteche niente,teatri comunali niente, centri ricreativi niente se non contiamo l' oratorio San Barnaba che purtroppo ha un fabbisogno da soddisfare altissimo ,quindi va aiutato con fondi non pensate???????
E pure basterebbe poco magari facendo delle tribune e una struttura a capannone sul campo di villa desideri senza costringere decine di marinesi ad andare a giocare nei paesi limitrofi che è una cosa veramente pesante, perchè ti senti dentro come se la città non ti volesse.
Non commentare o no rispondere a questo grido d' allarme sarà una bastonata tremenda per noi giovani che siamo il futuro e la più grande risorsa di questa città.

Dario Bandiera Migliore comico dell' estate Marinese.


Dario Bandiera è stato nominato da Nuova Marino come il comico migliore dell' Estate marinese un rumorista, tra i migliori al mondo , ma questa è una denominazione fortemente riduttiva per uno che in principio, ha si fatto dei rumori il suo cavallo di battaglia, ma che ha ben altro da dire.
Ad ogni modo la migliore sintesi della sua personalità artistica è assistere ad una sua performance "live".
Bravo attore, ottimo cantante (eccezionale voce ), imitatore perfetto, inimitabile rumorista, Dario può definirsi un illusionista della voce .
Ma anche dal lato umano ci è sembrato una persona molto disponibile e solare una persona veramente eccezionale non è come tanti comici che si credono chi sa chi ,quando invece non sono nessuno, vai Dario continua così..................

mercoledì 4 luglio 2007

Noi giovani al centro


Noi giovani siamo importanti., siamo una grande risorsa per il paese ,ma allora perché nessuno ci considera, ci rappresenta e tutela i nostri diritti?
Veniamo sfruttati secondo una recente ricerca istat, che ci posiziona all’ ultimo posto nella classifica dei guadagni con il lavoro , un giovane in media guadagna dai 400 , 500 euro al mese.
Ultimamente sentiamo parlare di partito democratico, di pensioni, di Follini , Storace,Veltroni ,ma ci fosse un politico e dico uno che si preoccupasse dei veri problemi dei giovani, le giovani coppie, la casa , il lavoro ecc.
Tutti i giovani che amano la politica sanno che non sono rappresentati e allora mi chiedo perché nessuno fa qualcosa, perché non si spinge per un ricambio generazionale, perché?
Solo i giovani possono risolvere i problemi d’ oggi non politici di sessant’ anni che di certo non si pongono il problema del lavoro, della casa ,di sposarsi, di creare una famiglia ,tutti questi problemi sono legati ai giovani e solo i giovani possono risolverli.
Ci vuole un idea diversa non possiamo continuare così, non c’è una legge per i giovani e di conseguenza non c’ è una rappresentanza in parlamento, ultimamente Marrazzo ha inventato il consiglio comunale dei giovani , che sicuramente non avrà alcun potere nessun fondo,conterà 0, ed è a mio avviso solo l’ ennesimo tentativo per distogliere l’ attenzione ai giovani che amano e hanno voglia di politica
Lo stato il comune,la provincia ,la regione ,la sanità e gli altri enti non assumo più , e a noi giovani chi ci pensa ?Montezzemolo che fa parte di 14 Cda e guadagna circa 7,5 milioni di euro al mese si lamenta delle municipalizzate che forse sono le uniche che ormai assumono personale.
Dobbiamo dar forza alla nostra voce che è una ed indivisibile in questo momento, che va al di là di ogni idea politica, perché noi Giovani dobbiamo stare al CENTRO.

venerdì 22 giugno 2007

Contro l’orgoglio pedofilo

Contro l’orgoglio pedofilo

Tutti i collaboratori di Nuova Marino e l'associazione Giovani al Centro ina Lazio «condanna il “Boy love day” previsto per sabato 23 giugno».
Si tratta di un’iniziativa internazionale promossa da diverse associazioni pedofile che dialogano attraverso siti internet con lo scopo di diffondere la “cultura della pedofilia” e solidarizzare con i violentatori di bambi, normalizzando il fenomeno, rendondo lecito ciò che invece è illegale. Prosegue la nota «contro i mostri del III Millennio, che, brutalmente, violano l'innocenza dei nostri bambini, contro questi atteggiamenti incivili, vogliamo urlare il nostro disgusto e manifestare assoluta intolleranza con chi commette violenze contro le più deboli e indifese creature della terra!». Conclude «auspicando ferme condanne da parte di ogni organo istituzionale e da ogni parte membro della società civile, inasprendo e aumentando i controlli e le pene per chi si macchia di questo infame reato, che lede gravemente la dignità dell’uomo».


Invitiamo tutte le istituzioni ed associazioni , e coloro che si sentono parte di questa società civile, a diffondere questo comunicato stampa e iniziative a tutela della dignità dei bambini e dell'uomo.

lunedì 11 giugno 2007

I “Giovani al centro” dicono “Giu le mani dai bambini”




Marino – Nella giornata di venerdì 7 giugno presso l’aula adiacente a piazza Lepanto si è svolto il primo convegno di presentazione del programma della manifestazione “Marino dice giù le mani dai bambini” organizzato dall’associazione senza scopo di lucro “Giovani al centro” (http://nuovamarino.blogspot.com ) . Presenti al convegno il sindaco di Marino Adriano Palozzi, Massimo Prinzi ( assessore alla cultura ) , Salvatore Guerra ( assessore ai servizi sociali) e Antonio De Napoli ( membro FNG ed “esperto” ).
Per ciò che concerne l’associazione si ricorda la presentazione tenuta dal coordinatore Cortesini Patrizio e l’intervento del responsabile alla comunicazione Onorati Alberto nonchè la partecipazione di tutti i soci. Le attività svolte dai ragazzi avranno lo scopo di finanziare l’associazione “Giu le mani dai bambini ONLUS” che si occupa dell’abuso di psicofarmaci da parte dei bambini ( ulteriori informazioni si possono trovare alla pagina www.giulemanidaibambini.org ).
Durante il convegno le autorità presenti hanno dichiarato il completo sostegno e disponibilità da parte delle istituzioni ad appoggiare questo ed altri progetti che l’associazione giovanile voglia intraprendere. Dopo un breve intervento del sindaco Adriano Palozzi ( purtoppo è stato richiamato da impegni inderogabili,ndr ) che ha garantito pieno appoggio all’iniziativa, la parola è passata agli assessori che hanno illustrato nel corso dei loro interventi le caratteristiche della società attuale in relazione ai disagi giovanili, ai rapporti coi genitori, all’educazione e ai valori trasmessi all’interno della famiglia. L’assessore Prinzi, ad esempio, raccontando alcuni anedoti della propria giovinezza ha messo in luce quanto la famiglia di oggi sia molto cambiata in relazione ai metodi educativi dei genitori : “Troppo spesso i genitori trasmettono il proprio amore non più attraverso i piccoli gesti di ogni giorno ma mettendo le mani nel proprio portafoglio...io ritengo di essere stato molto fortunato perchè ho potuto fruire di importanti valori trasmessi dalla mia famiglia nonostante allora tendevo a classificarli, come tutti i ragazzi, come ‘antichi’...”
L’assessore Guerra dopo aver ribadito la propria disponibilità a sostenere i progetti di “Giovani al centro” ha dato ai presenti due importanti informazioni: la prima è stata la registrazione al comune di “Giovani al centro” tra le associazioni che forniscono servizi alla comunità,la seconda riguarda un progetto già avviato per la creazione di una tessera per i giovani del comune. L’assessore ha assicurato che a breve i tesserini verranno inviati presso le abitazioni all’interno di un pacco contenente materiale informativo ( forse anche materiale che riguarda le iniziative di “Giovani al centro,ndr ).
L’ultimo intervento,prima della partecipazione dei soci, è stato di Antonio De Napoli che ha illustrato le iniziative e il percorso intrapreso dall’associazione “Giu le mani dai bambini” per combattere questo difficile disagio giovanile. Verso la fine del convegno si è creato un piccolo dibattito tra i presenti e gli invitati su alcuni importanti temi che riguardano il disagio giovanile. Alla fine la parola è tornata al coordinatore per i consueti saluti finali.


Il calendario della manifestazione (consultabile on-line alla pagina www.giovanialcentro.altervista.org ) prevede un torneo di calcetto presso l’oratorio “San Barnaba” (con inizio il 9 giugno alle ore 18 e fine il 24 giugno alle ore 20), attività ricreative per bambini alla biblioteca comunale (14 giugno ore 9.30), una mostra fotografica sempre alla biblioteca comunale sul tema “ore di felicità” (14 giugno ore 18), un forum presso l’aula consiliare del comune di ciampino in cui inteverrà Luca Poma (portavoce nazionale della campagna) , uno spettacolo teatrale dal titolo “Rispetto per madre natura” presso la pro loco di Marino. La fine della manifestazione è prevista per il giorno 24 giugno presso l’oratorio “San Barnaba” con la premiazione delle squadre partecipanti al torneo nonchè il discorso finale del sindaco Adriano Palozzi e una cena con la comunità dell’oratorio.

Alberto Onorati
(responsabile della comunicazione)

mercoledì 16 maggio 2007

Intervista a Luca Poma, portavoce nazionale di "Giù le mani dal Bambini"

Come da titolo... (fonte disinformazione)

Prosegue serrato il confronto con gli organismi nazionali di controllo sanitario, sull'introduzione in Italia di Ritalin e Strattera. Appello del nostro portavoce nazionale: "Ad ogni associazione ed ente che è parte del nostro consorzio è richiesto di fare la sua parte per amplificare e veicolare il nostro messaggio. Un grazie di cuore a chi ci sostiene, ed un invito a chi è indeciso: questa è una battaglia etica, chi non può o non vuole essere coerente con i nostri valori riveda la propria affiliazione a Giù le Mani dai Bambini". Proprio in questi giorni, aumenta il numero degli affiliati! Ecco un intervista al portavoce nazionale della Campagna, Luca Poma

Dopo la "bagarre" dell'altro giorno in Senato, i ponti con l'AIFA e l'Istituto Superiore di Sanità sembrano rotti definitivamente...

Mi dispiace se questo è il messaggio che è passato, noi non abbiamo questioni personali di alcun tipo con questi funzionari pubblici. Ma quello che dev'essere chiaro e che non siamo disponibili a accettare supinamente delle decisioni che ledono gli interessi diffusi che rappresentiamo.

Quali interessi, quelli della lobby degli psicologi e dei pedagogisti?

No guardi, non costituiscono neppure la maggioranza tra noi. Allora dovremmo parlare delle lobbies dei neuropsichiatri, dei nutrizionisti, dei pediatri, dei capi famiglia, degli insegnanti, dei giornalisti, dei parlamentari... Intendo far comprendere che "Giù le Mani dai Bambini" è un movimento trasversale, non tutela alcuna lobby specifica. Ci sforziamo di interpretare al meglio gli interessi dei minori italiani, lottiamo contro la medicalizzazione troppo disinvolta e contro chi la vuole agevolare, questa è la nostra missione.

L'Agenzia Italiana del Farmaco a Vostro avviso agevola la medicalizzazione disinvolta dei bambini?

Mi faccia capire... Diciamo che a nostro avviso non fa abbastanza per contrastare questa "moda" dello psicofarmaco facile, ha gli strumenti ma si applica poco...con una battuta, possiamo dire che l'AIFA è uno scolaro indisciplinato. Abbiamo sottoposto all'AIFA quella che è l'opinione di una parte comunque significativa della comunità scientifica nazionale, e non solo nazionale, ma l'AIFA ha un atteggiamento ancora "conservativo", un pò supponente: sono convinti di aver sempre e comunque ragione, e non devo spiegarle io quanto è discutibile e pericoloso questo punto di vista...

Chiedete a gran voce di bandire degli psicofarmaci dal mercato. Questo non finirà per danneggiare i pochi casi che hanno davvero bisogno di un supporto farmacologico?

Intanto i casi - secondo i dati stessi dell'AIFA - non sono proprio pochi. Loro hanno sostenuto fossero pochi, in audizione al Senato, sottostimando il fenomeno evidentemente per tranquillizzare i Senatori: peccato che, già dal giorno dopo, dei loro funzionari abbiano ripreso a far circolare dati inquietanti e ben più elevati sul numero di bambini ai quali somministrare psicofarmaci, cifre che curiosamente collimano con le ricerche di marketing di chi questi prodotti di vende. Ma al di la di quest'osservazione, noi non siamo interessati certo a "bandire" queste molecole dal mercato, questa è una voce messa in giro strumentalmente da persone non genuine, le stesse probabilmente che dopo la nostra audizione al Senato si sono attaccate al telefono per esercitare pressioni e cercare - invano - di spaccare il nostro consorzio. Il nostro desiderio è invece quello di arrivare a somministrazioni davvero sicure. Stupisce che l'AIFA non l'abbia compreso, e che invece di "cavalcare" questa sensibilità della società civile la ostacoli.

Interessi "trasversali", secondo lei?

Non arrivo a sostenere questo, anche se di potenziali conflitti d'interesse si sono riempite le pagine dei giornali. Il problema forse risiede in una certa indisponibilità dell'ente pubblico a mettersi in discussione, siamo purtroppo ben lontani dal concetto di co-management del nord-Europa. L'Istituto Superiore di Sanità aveva tentato di inaugurare una nuova stagione sotto questo profilo, ma evidentemente non è bastato.

Non vi hanno dato abbastanza retta?

Diciamo che hanno ignorato molte proposte concrete, circostanziate, dettagliate, che se accolte - a detta non solo nostra, ma di molti specialisti - avrebbero migliorato di gran lunga i protocolli diagnostico-terapeutici. Invece hanno avviato - interpreto, magari sbaglio - una campagna di "blanding", come se a noi importasse qualcosa del sedere ad un tavolo Ministeriale: non abbiamo di queste velleità, ci interessano invece i risultati, e se i risultati mancano e inevitabile che noi ci si faccia sentire.

A voce un pò troppo alta, dicono alcuni, tanto che due enti associati al Vostro consorzio si sono defilati.

Vorrei precisare: un ente se n'è andato, un altro è stato allontanato da noi, perchè di certe adesioni solo formali non sappiamo cosa farcene. Chi è a caccia di visibilità o difende interessi particolari può e deve trovare un'altra collocazione che non nella nostra "casa associativa". Idem per chi ci dice "aderiamo alla Vostra campagna, ma nei comunicati stampa dove picchiate duro il nostro logo preferiamo non ci sia". Questo atteggiamento è davvero ridicolo, non è questo lo spirito con il quale condurre questa battaglia, preferiamo rinunciare a queste adesioni "di comodo". In ogni caso, sono due sole associazioni su centoventisette, non ci turbiamo certo per questo, i generali mettono sempre in conto qualche diserzione quando la battaglia si fa davvero dura, i pavidi sono sempre esistiti. L'appello ai membri del consorzio è di serrare i ranghi: ognuno deve fare il proprio lavoro - ora più che mai - per divulgare il messaggio, messaggio che non è mai cambiato: quello era all'inizio della Campagna, quello è adesso, di tutto ci si può accusare tranne che di mancanza di coerenza. Questo premia, tanto che abbiamo già nuove richieste di adesione, che stiamo vagliando proprio in questi giorni.

E i pediatri?

La Federazione Italiana Medici Pediatri non vi appoggia... Veramente non ci ha mai appoggiato, non ha mai fatto parte del nostro consorzio, ne mai gli abbiamo chiesto di aderire. Vede, c'è una differenza sostanziale tra la ristretta cerchia del direttivo della FIMP ed i pediatri italiani, quelli che fanno con coscienza il loro lavoro sul territorio, e siamo certi che al loro prossimo congresso anche questi argomenti saranno oggetto di discussione. La FIMP ha contestato le nostre posizioni senza neppure essersi mai pronunciata nel merito della nostra documentazione scientifica, è del tutto evidente che il loro direttivo ha una viva necessità di mostrarsi ossequioso nei confronti dei poteri forti, ma questo non c'interessa minimamente. Ma molti pediatri nella penisola sono con noi, lo vediamo girando per conferenze e seminari: a noi interessa rinnovare l'invito alla prudenza circa il tema psicofarmaci ai bambini, e questo nostro pensiero fa anche parte del comune sentire della classe pediatrica, checchè ne dica il direttivo FIMP.

A cosa porterà quindi questa specie di "guerra"?

Noi chiediamo una cosa molto semplice: una revisione in senso più prudenziale dei protocolli per le diagnosi e per le terapie. Non chiediamo la luna, è evidente a chiunque sia in buona fede. Questo abbiamo chiesto fin dall'inizio, e questo continuiamo a chiedere. Finchè questi protocolli non verranno rivisti, il tono del confronto non potrà che alzarsi sempre più. Se l'AIFA avesse accettato un confronto serio, e non solo su aspetti marginali, a quest'ora sarebbe tutto risolto ed rapporti non sarebbero così tesi. Non è complicato, posso solo sperare che finalmente capiscano. Noi non siamo soggetti a pressioni politiche ne di altro tipo, non molleremo mai la presa, ognuno di noi ha un potenziale sostituto già formato, la Campagna proseguirà sempre e comunque. Loro chissà... Quello che è certo, e che se il desiderio di qualcuno è di importare anche nel nostro paese pratiche di "malasanità" come quelle già viste oltreoceano, ma anche nelle vicine Inghilterra, Germania e Francia, dove la somministrazione di psicofarmaci ai bambini cresce in misura allarmante, ebbene, hanno fatto male i loro calcoli. E se invece si tratta solo di disattenzione o trascuratezza...beh. dovranno impegnarsi di più nell'interesse dei bambini italiani.

venerdì 11 maggio 2007

METTETE GIU’ LE MANI DAI BAMBINI!!!

L’infanzia rappresenta l’età più bella nel lungo e impegnativo percorso della vita. Ma per molti bambini non è così. Bambini classificati come “iperattivi”,”particolari”,”fuori dal comune” da dei dottoroni sedicenti subiscono ogni giorno l’abuso di psicofarmaci.
Tutto ciò sembra distante anni luce da noi ma la realtà a volte ( e questa volta PURTROPPO...) supera la nostra immaginazione. Io stesso prima di consultare il sito http://www.giulemanidaibambini.org/ non ero a conoscenza di questo problema ed è stata una scoperta sconvolgente.
Provate a pensare ad una scena tipica della quotidianetà italiana: uscite da casa,passate davanti ad una delle tante scuole presenti sul nostro territorio e vedete dei ragazzini giocare,correre,ridere...insomma mettere in moto tutte quelle agenzie di socializzazione tipiche della “loro” età...ADESSO CHIUDETE GLI OCCHI...e pensate che tutto ciò potrebbe non esserci più!!!
Se penso alla mia infanzia mi viene in mente l’immagine sbiadita di mio padre e di tutti i ragazzini del cortile...poi la pagella...e quella scritta che trionfava per prima:“VIVACE”.
Io sono uno dei fortunati però; la mia mente ora pensa a tutti quei ragazzini imbottiti di pastiglie semplicemente perchè più vivaci o particolari di ciò che la società classifica come “normale”.
Qualche dottorone di medicina mi deve ancora spiegare: qual è la normalità!?!
Ma forse l’interesse non è il bambino,forse l’interesse è come al solito in occidente vendere! Vendere a tutti i costi! Non importa alle spalle di chi o cosa...
Allora in questo senso il discorso si amplia: non è più il bambino il problema,sono le lobby produttrici di psicofarmaci!
Allora adesso la domanda viene spontanea...Come sconfiggere delle società così forti e potenti??? CON L’INFORMAZIONE!!!

La cultura è l’arma più potente che possediamo per difenderci da sciacalli come questi!!!

- MAMME,PAPA’: INFORMATEVI BENE PRIMA DI FAR ASSUMERE QUALSIASI MEDICINALE AI VOSTRI FIGLI

- STATO : PROTEGGICI!!!


- TESTATE GIONALISTICHE E MEDIA IN GENERALE : PIU’ INFORMAZIONE E MENO “COMMERCIO”!!!


Ora voglio mostrarvi il manifesto di una associazione composta da molti esperti (dottori e non “dottoroni”...) che da anni affronta il problema con estrema tenacia.




"Giù le Mani dai Bambini" è il più rappresentativo Comitato italiano con focus sui disagi dell'infanzia: raggruppa quasi cento associazioni di volontariato e promozione sociale, le quali rappresentano tramite i propri iscritti oltre 8 milioni di italiani. La scommessa è stata quella di aggregare in un comune tavolo di lavoro realtà delle più differenti estrazioni e sensibilità, non necessariamente del settore pediatrico, le quali si sono impegnate a mettere a disposizione una quota del proprio tempo e delle proprie risorse ogni anno al fine di sostenere progetti e campagne sociali a favore dell'infanzia, ed in particolare a favore dei bambini italiani: non l'infanzia lontana - che pure merita la massima attenzione - ma il bimbo che soffre dietro la porta accanto alla nostra. Il Comitato lavora dandosi precise priorità a breve termine, perchè occuparsi di infanzia "sui generis" non è produttivo: voler far tutto, equivale a non fare poi nulla di concreto. "Giù le Mani dai Bambini" si sta quindi impegnando in questi anni in un grande progetto nazionale di informazione/formazione - del quale qui sotto trovate un accenno - che in soli due anni è diventato la più visibile campagna di farmacovigilanza per l'età pediatrica mai avviata in Italia. La navigazione di questo portale Vi potrà rendere partecipi esaustivamente dei nostri obiettivi e delle modalità con le quali intendiamo raggiungerli.

La Campagna

"Negli Stati Uniti ad oltre undici milioni di bambini vengono somministrati quotidianamente anfetamine o psicofarmaci allo scopo di tentare di risolverne i disagi. Nelle scuole italiane, sono stati recentemente avviati programmi di screening di massa per individuare i bambini sofferenti di problemi di carattere psicologico. Se tuo figlio perde le cose, è disattento a scuola, interrompe spesso gli insegnanti od è aggressivo coi compagni di classe, non è detto che sia malato. Prima di sottoporlo ad una cura dagli esiti incerti e dagli effetti collaterali potenzialmente distruttivi, raccogli informazioni complete sul nostro portale, oppure contatta il nostro Comitato per ricevere a casa una pubblicazione gratuita. Spesso un bambino ha solo necessità di essere ascoltato con attenzione. Non etichettare tuo figlio. Ascoltalo!"
Quello sopra riportato è il testo stampato sulla quarta di copertina delle centinaia di migliaia di pubblicazioni che il nostro Comitato ha già gratuitamente distribuito in tutta Italia, in scuole, ospedali, famiglie.La tendenza a sottoporre i bambini a terapie prolungate a base di psicofarmaci - al fine di risolvere problemi che andrebbero invece probabilmente affrontati con metodologie pedagogiche ed educative - è ormai sempre più diffusa, e riguarda ormai molti milioni di bambini in età scolare e pre-scolare in tutto il mondo occidentale. Questo fenomeno è ormai giunto all’attenzione dell’opinione pubblica e dei media, ed impegna in un appassionato dibattito buona parte della comunità scientifica internazionale. Il caso più eclatante è quello della cosiddetta “sindrome da deficit di attenzione e iperattività”, meglio conosciuta con l’acronimo inglese ADHD, “malattia” che viene ormai diagnosticata fin dal primo anno di età e la cui “cura” prevede la prescrizione di psicofarmaci, terapia le cui linee guida sono contestate da associazioni di genitori, insegnanti, medici e giornalisti per la loro eccessiva genericità, che porrebbe a facile rischio di abuso nella somministrazione a bambini ed adolescenti.È una vera e propria tendenza, quella di “schedare” bambini irrequieti e indisciplinati come “malati mentali”: sono ribelli, “creano problemi”, ed il farmaco diventa apparentemente il modo migliore per tenerli a bada.Secondo alcune autorevoli fonti mediche, delle quali troverete ampi riferimenti in questo stesso sito, questa situazione è anche il risultato del preponderante modello medico–biologico della psichiatria odierna, che riconduce ogni problema psicologico o comportamentale a disfunzioni di carattere strettamente fisiologico, tralasciando invece altre possibili cause quali quelle sociali od ambientali. Ecco quindi che chiunque, inclusi i bambini, potenzialmente può diventare un soggetto interessato da cure psichiatriche invasive: in Italia, oltre 800.000 bambini sono già stati etichettati come potenziali destinatari di questo genere d'interventi terapeutici.La campagna "GiuleManidaiBambini" é promossa dall'omonimo Comitato (un'organizzazione non lucrativa di utilità sociale e d'interesse nazionale) che si avvale dell'attivo contributo di numerosi sostenitori e di collaboratori impegnati part-time e con spirito volontaristico per garantire il buon fine delle numerose iniziative di sensibilizzazione sul territorio. Non e un'iniziativa contro uno specifico farmaco o contro gli interessi delle multinazionali farmaceutiche: lo scopo e di stimolare il dibattito tra i cittadini - per dare risposta ai numerosi interrogativi sollevati da studenti, genitori ed insegnanti sui pro e contro delle soluzioni psico-farmacologiche in tenera eta - nonchè di garantire un consenso realmente informato da parte delle famiglie, a tutto vantaggio anche degli specialisti coinvolti.Ulteriori brevi approfondimenti divulgativi si possono reperire sulla sezione FAQ del nostro portale.

giovedì 10 maggio 2007

C’ era una volta il bosco ferentum


C’era una volta il bosco ferentum ,dico c’ era una volta non perché adesso non ci sia più ,ma perché nello stato in cui si trova mi viene più semplice chiamarlo discarica.
Un bosco chiamato discarica è veramente qualcosa di orribile e triste da dire, ma purtroppo è quello che è non si può far finta di niente ed andare avanti ,come se quello fosse ancora uno spazio riservato esclusivamente al verde ed alla natura, è diventato una discarica per colpa dei marinesi e dell’ inciviltà stessa dell’ uomo che non si cura dei problemi e dei danni che fa all’ambiente , bisogna essere anche autocritici a volte, solo cosi si può migliorare.
Era una bella giornata c’ era un bel sole ed il bosco era bello come sempre (apparentemente) c’ erano i giochi rotti come lo scivolo le altalene ecc ,ma questa certo non è una novità, prima di addentrarmi nel bosco come tutti i marinesi posso ricordare c’ è l’ antica porta che ormai è stata sovrastata dalla vegetazione ma anche questa non fa notizia, mentre guardavo la sua bellezza e il suo fascino mi chiedevo come si potesse lasciare un resto di marino antica in quel modo, è come se la società marinese si fosse dimenticata delle sue origini,delle sue radici e della sua storia.


Entrato nel vero cuore del bosco dove la vegetazione è più fitta e i raggi del sole fanno fatica a penetrare incominciai a vedere man mano che andavo sempre più all’ interno ,come fosse stato devastato e sfregiato il nostro bosco ferentum.
Parallelamente al sentiero c’è un piccolo ruscello che è ricoperto da una fitta schiuma bianca alta 20, 30 cm l’ acqua è giallastra e magari voi penserete che è tutto finito ed invece sbagliate perché la cosa più incivile non è vedere l’ acqua giallastra o una schiuma bianca alta 20 ,30 cm su un ruscello lungo un 1km, ma è vedere un armadio in metallo che ormai fa parte anche esso del bosco, ricordo di averlo visto la prima volta in una gita con la mia maestra dell’ elementari ed oggi che studio all’università ancora c’è , buste , rifiuti organici e plastici fogli di giornali ne è pieno tutto il terreno circostante al ruscello.
Andando verso la parte finale del bosco si può ben vedere come una statua e delle strutture antiche, uso il termine antiche e non dico il nome della statua e il periodo dei resti , semplicemente perché non lo so , non c’è una targhetta o una bacheca , che ti dovrebbe raccontare ed informare della storia e dei dati anagrafici e tecnici, di solito c’è sempre una bacheca informativa nei pressi di resti archeologici , invece nel nostro bosco no .



A sinistra della statua invece c’è un piccolo ponte che è l’ unico collegamento per passare e continuare il sentiero ,non sono andato oltre anche perché il percorso è accidentato in quanto ormai il ponte è totalmente sovrastato dal ruscello ,questo perché la terra e i rami che si trovano sotto il ponte hanno deviato il percorso del ruscello facendolo passare sopra.
Mi chiedo se tutto questo è tollerabile, uno spazio verde che non è stato privato alla natura per fare case o altre strutture, deve essere trattato cosi ?????, marinesi quel bosco è nostro e deve essere riqualificato e valorizzato perché può rivelarsi una grande risorsa turistica e ambientale per noi e per i nostri figli.

domenica 6 maggio 2007

I ripetirori telefonici a Marino e frazioni (come fermare la loro avanzata e perchè)

Marino - Prendendo spunto dal comunicato stampa del 19 aprile scorso del comune di marino (che sotto riporterò) oggi affronteremo insieme uno tra i più grandi dilemmi del nostro tempo: come coniugare crescita economica e sviluppo tecnologico con temi come ambiente e salute???
Come molti di voi già sapranno, da qualche anno la quantità di ripetitori telefonici che si possono trovare sulle nostre “teste” sta aumentando in maniera esponenziale. Si pensi a via Pietro Nenni,a via sant’Anna nonchè (come dice il comunicato) a una prossima installazione al centro di Santa Maria delle Mole.
Cercheremo in questo articolo di saperne in pò di più. Ad ogni domanda verrà associata una risposta,spero di essere esauriente.

1) Come funzionano i ripetitori?





Alle alte frequenze, i campi elettrici e magnetici sono mutuamente correlati: l’esistenza dell’uno comporta sempre l’esistenza dell’altro e, congiuntamente, costituiscono il "campo elettromagnetico" che ha la proprietà di propagarsi nello spazio a distanze molto grandi (anche a migliaia di chilometri) dalla sorgente che lo ha generato. Tutto il sistema delle telecomunicazioni e le relative tecnologie sono basate sulle proprietà propagative del campo elettromagnetico.
Le sorgenti tipiche alle alte frequenze sono costituite dalle seguenti tipologie di impianti:

a) telefonia mobile


b) televisivi


c) radiofonici

LA TELEFONIA MOBILE E LA RETE CELLULARE

L'uso dei cellulari continua in maniera esponenziale e di conseguenza la presenza di stazioni radio base (SRB) sul territorio. Ciò è causa di accesi dibattiti circa il loro funzionamento e i rischi sanitari ad esse connesse.

Il funzionamento dei cellulari avviene tramite la suddivisione in “celle” del territorio, ognuna delle quali è coperta da una stazione radio base. Questa suddivisione del territorio permette di ridurre la potenza emessa da ciascuna SRB fino a valori nell'ordine di pochi Watt. Ogni stazione radio base serve una limitata area di territorio e la sua collocazione sui piloni dell'illuminazione o sugli edifici è necessaria per servire la zona secondo lo schema indicato nella figura che segue.
All'aumentare delle SRB, aumenta il numero di utenti che il sistema può servire e diminuiscono le potenze di trasmissione.
La caratteristica di emissione del fascio di radiazione di una stazione radio base è direzionale e l'edificio che la ospita ha un'esposizione minima. Inoltre la direzionalità di questo tipo di antenne fa sì che non si abbia emissione di radiazioni a 360°, ma solo in una direzione ben precisa, in questo modo si limita l'emissione di radiazioni solo verso le aree in cui sono presenti utenti. Pertanto il rischio di esposizione a radiazioni non è solo correlato alla vicinanza con l'antenna, ma anche alla direzione verso cui l'antenna propaga le radiazioni (vedi figura).
I telefoni cellulari hanno potenze di trasmissione molto inferiori rispetto alle SRB, ma poichè l'antenna del telefonino si trova normalmente molto vicino alla testa, il suo uso comporta un assorbimento di energia "elevato", significativamente superiore rispetto all'assorbimento che si avrebbe a causa della presenza di una stazione radio base nelle vicinanze della propria abitazione. Basti pensare che l'intensità di campo elettrico a 5 cm dall'antenna di un telefono cellulare può variare tra 10 e 100 V/m, a seconda delle condizioni di ricezione.


2) Che danni possono portare???
Esattamente per lo stesso principio con cui si cuoce l'uovo nel forno a microonde, l'applicazione delle onde elettromagnetiche a un tessuto vivente ne provoca il riscaldamento. E' questo che fa la cosiddetta marconiterapia (che utilizza le onde radio vere e proprie) e la radarterapia (che invece utilizza le micoonde). Questi trattamenti sono impiegati per lenire i dolori articolari e muscolari (artropatie, miositi, nevralgie). Però l'effetto termico delle onde radio serve anche, in alcuni casi, ad aumentare l'efficacia dei trattamenti antitumorali (ovviamente raggiungendo temperature più elevate), così come a riscaldare rapidamente il sangue e i tessuti nei trapianti d'organo (si tenga presente che gli organi da impiantare vengono conservati in ghiaccio).Sono onde radio anche quelle su cui si basa la risonanza magnetica nucleare, che ormai è una metodica di uso comune (ancorché costosa). Quindi "la radio" un ruolo in medicina ce l'ha e non accenna a diminuire.Poi forse la malattiaTuttavia è evidente che se le onde radio, o meglio i campi elettromagnetici, superano una certa intensità, anche in funzione della frequenza, possono danneggiare i tessuti. Per esempio, l'esposizione acuta a onde radio di frequenza pari a 10 GHz (gigahertz) con intensità di 1000 e più watt/metro quadrato (w/m2) può effettivamente causare ustioni della pelle o anche l'opacizzazione del cristallino, ma campi magnetici e onde radio associate di questo tipo, sono piuttosto difficili da incontrare, secondo un documento dell'OMS, soltanto i più grandi radar esistenti sviluppano potenze di questo tipo. Il meccanismo, ancora una volta, è il riscaldamento dei tessuti, sia nei casi citati sia nel caso del danneggiamento del feto (basta aumentare la temperatura di 2 o 3 gradi, però per parecchie ore, per causare lesioni al nascituro). Forse il pericolo più concreto dell'esposizione casuale a radiofrequenze anche di non enorme potenza, c'è per le apparecchiature mediche, dai pace-maker impiantati nei pazienti cardiopatici alle apparecchiature per la ventilazione assistita che si usano nei reparti di terapia intensiva. Ed è per questo che non si devono usare telefoni cellulari in ospedale, né installare le antenne base nelle loro vicinanze, anche se va detto che i pace-maker più recenti sono adeguatamente schermati. E questa circostanza conduce al secondo meccanismo con cui le onde radio interferiscono con gli esseri viventi, cioè inducendo nei tessuti deboli correnti elettriche. La regola vuole che le onde di frequenza inferiore a 1 MHz (megahertz) abbiano prevalentemente questo effetto, mentre le onde di frequenza superiore hanno un effetto prevalentemente termico. Inoltre più è elevata la frequenza, più viene assorbita dalla pelle; più è bassa la frequenza, più l'onda è in grado di penetrare in profondità.Esposizioni prolungateCome sottolinea l'OMS, questo genere di esposizioni acute a forti campi magnetici sono altamente improbabili nella vita quotidiana. Quello che invece preoccupa attualmente è l'esposizione prolungata a campi di una certa intensità ma non così elevata. Per esempio in vicinanza di ripetitori radio e televisivi, oppure di antenne per telefonia mobile eccetera. In particolare si è spesso prospettata la possibilità che possano provocare il cancro, soprattutto la leucemia nei bambini. Gli studi finora condotti, sia in laboratorio sul topo sia epidemiologici parrebbero smentire questa possibilità. In particolare l'Istituto Superiore di Sanità aveva condotto uno studio sull'incidenza e la mortalità per leucemia infantile nella popolazione che vive nei pressi della antenne trasmittenti della Radio Vaticana, di Santa Maria Galeria, vicino Roma, concludendo che non si poteva rintracciare un nesso tra l'esposizione alle onde radio e la leucemia infantile. Certamente il discorso non si chiude qui.
Per saperne di più vi pubblico anche una ricerca che è stata pubblicata sul sito “disinformazione”.........
L’uso dei cellulari ‘collegato ai tumori’di Nic Fleming – 26 gennaio 2007 – Telegraph.co.uk Link alla pagina originale Tradotto per www.disinformazione.it da Stefano Pravato

Gli utilizzatori di lunga data dei cellulari hanno significativamente più probabilità di sviluppare un certo tipo di tumore cerebrale sul lato della testa accostato al cellulare. Lo rivela una nuova ricerca. I risultati sembrano indicare rischi per la salute nelle persone che hanno usato regolarmente i cellulari da più di 10 anni. Uno studio su larga scala ha trovato che coloro che hanno usato regolarmente i cellulari per più di 10 anni erano quasi il 40% più esposti allo sviluppo di tumori del sistema nervoso, detti gliomi, in prossimità della zona dove viene tenuto il telefonino.
La nuova ricerca, che sarà pubblicata quest’anno nell’International Journal of Cancer, è il secondo studio a suggerire l’aumento di tipi specifici di tumori cerebrali in regioni prossime a quelle dove l’emissione del cellulare penetra nella testa. Comunque, altri studi hanno trovato che non vi è un aumento di rischi per la salute associato all’uso del cellulare.
Il professor Lawrie Challis, presidente del programma governativo Mobile Telecommunications Health Research (MTHR), ha detto la settimana scorsa che per lo più la ricerca ha mostrato che i cellulari sono sicuri nel breve termine, mentre c’è stata l’ “indicazione di qualcosa” per quanto riguarda gli utilizzatori a lungo termine. Il professor Challis, che sta trattando il finanziamento per uno studio internazionale a lungo termine, ha detto la notte scorsa: "Sono d’accordo con gli autori che si tratti di un’indicazione che richiede ulteriore approfondimento. E’ una ragione ulteriore per la necessità di uno studio a lungo termine."
Louis Slesin, il direttore di Microwave News, una newsletter americana sui rapporti tra salute e radiazione, che ha riferito del nuovo studio, ha detto: “Con questo, adesso abbiamo due tipi di tumore scoperti nelle persone che usano il cellulare da più di dieci anni, evidenziati da due diversi gruppi di ricerca. Si tratta di un’evidenza stringente.” Alcuni ricercatori dell’Autorità per la Sicurezza Nucleare e delle Radiazioni Finlandese ha messo a confronto l’uso del cellulare di 1.521 persone con gliomi con quello di 3.301 persone non affette dal cancro.
Prima di considerare separatamente gli utilizzatori di lunga data o di guardare ai rischi differenti di sviluppare tumori sul lato dove veniva tenuto il cellulare, gli scienziati non hanno trovato relazione tra l’uso dei cellulari e i gliomi. Quando però hanno considerato solo persone che avessero usato un cellulare per 10 anni o più, hanno scoperto che il gruppo aveva il 39 per cento di probabilità in più rispetto alla media di avere un glioma sul lato della testa dove viene tenuto l’apparecchio.
Il professor Anssi Auvinen, un epidemiologo che ha partecipato allo studio, ha detto: “Sembra credibile in quanto capita dopo un’esposizione di lunga durata — che è coerente con i termini del periodo di tempo necessario per lo sviluppo dei tumori — ed è localizzato sul lato della testa dove si tiene il cellulare.” Un portavoce della Mobile Operators Association ha detto: “I risultati complessivi di questo studio non mostrano aumento del rischio di tumori al cervello in relazione all’uso dei cellulari. Le scoperte relative alla localizzazione del tumore sono di difficile interpretazione.”
Ed infine vi pubblico il comunicato stampa tratto dal comune:
ASSESSORE CATENACCI "SULLE ANTENNE FACCIAMO SUL SERIO" - SINDACO PALOZZI "SABATO SARO' AL FIANCO DEI CITTADINI PER LA SALVAGUARDIA DELLA SALUTE PUBBLICA. AVVIATO L'ITER DELPIANO DELLE ANTENNE".
Il Sindaco della Città di Marino Adriano Palozzi ha già preannunciato che sarà presente sabato 28 aprile prossimo alla manifestazione indetta dal Comitato spontaneo “Amiamo S. Maria delle Mole” in piazza Togliatti per ribadire il No all’installazione di un’antenna telefonica nel centro urbano di S. M. Mole.
“Intendo partecipare – ha dichiarato Palozzi – perché mi batto a favore della gente, nonostante le strumentalizzazioni politiche che si stanno facendo su questo argomento. Ribadisco che questa amministrazione sta dalla parte dei cittadini nella battaglia contro la proliferazione di antenne e ripetitori. Abbiamo intenzione di restare al loro fianco ed annunciamo di aver provveduto ad avviare l’iter relativo alla predisposizione del Piano per le antenne a salvaguardia della salute pubblica”.
“La nostra amministrazione sta facendo sul serio – ha tenuto a precisare l’Assessore alle innovazioni tecnologiche ed alle telecomunicazioni Mauro Catenacci – Il 17 aprile scorso abbiamo fatto una ordinanza alla Società Ericsson H3G di demolizione di un’antenna posta sull’Hotel dei Consoli. Abbiamo anche chiesto alla medesima Società di soprassedere all’installazione dell’antenna su Galleria Le Mole in Via Silvio Pellico. Aspettiamo ora fiduciosi la pronuncia del Consiglio di Stato, prevista per l’8 maggio prossimo, al quale il Comune di Marino è ricorso contro il provvedimento del Tar Lazio che accoglieva in prima istanza la richiesta di sospensiva della diffida comunale già emessa contro l’H3G. Intanto già da tempo ci siamo attivati, di concerto con l’Assessore all’Urbanistica Mario Moro, incontrando i gestori di telefonia per capire quali sono le loro esigenze e cercare di confrontarle con quelle dell’amministrazione e dei cittadini. Siamo fiduciosi che i gestori capiscano quali sono le esigenze del territorio. Dal canto nostro – ha concluso l’Assessore Catenacci - esamineremo il loro piano di rete sul quale avvieremo un confronto serio. Abbiamo trovato comunque in loro disponibilità a trovare soluzioni”.
CONCLUSIONI:
Dopo un’attenta lettura delle informazioni raccolte è facile trarre conclusioni,direi quasi scontato. Nessuno verrà mai da noi a dirci che è stata provata la relazione tra campi elettro-magnetici e malattie come leucemia e cancro. Però và detto che i numeri parlano chiaro: nelle abitazioni antistanti ai ripetitori aumenta esponenzialmente l’incidenza di queste malattie.
Per chi vorrebbe saperne di più vi consiglio:
· Puntata del 15 maggio 2005(si trova anche sul sito di striscia) su “Radio vaticana”

· Disegno di legge n°4188 del 1999 ( lo trovate sulla gazzetta ufficiale dello stato)

lunedì 30 aprile 2007

Oggi parliamo di......


La Biblioteca comunale di Marino è intitolata a Vittoria Colonna poetessa del 1490; Apri al pubblico nel 1984. Possiede un catalogo elettronico chiamato Opac, chiunque può avviare ricerche nell’ intero inventario della biblioteca e quelle in rete dei castelli romani attraverso il sito del consorzio SBCR . Per effettuare un prestito è necessario di una tessera gratuita che si ottiene presentando un documento d’identità. Invece per usufruire della postazione internet, avere la possibilità di avere dei libri che non sono presenti nella stessa biblioteca si può facendo la Biblio + , questa tipo di tessera si ottiene pagando soli 5 euro e presentando un documento . Inoltre si organizzano proposte culturali,incontri con gli autori, mostre, promozioni del libro attraverso dei laboratori di lettura con scuole e visite guidate. La biblioteca è aperta tutti i giorni escluso il sabato dalle ore 9.00 alle 13.30 e il martedì e il giovedì anche di pomeriggio delle 15.00 alle 18.00. In biblioteca trovi tutte le Novità editoriali.
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V.Pancotti

venerdì 27 aprile 2007

Nervosismo in consiglio circoscrizionale di marino centro




Grande nervosismo in consiglio circoscrizionale di marino centro tra maggioranza e opposizione , la causa l’ orario e la data della convocazione del consiglio ,le ragioni obiettivamente ci sembrano coerenti sia da una parte che dall’ altra , il presidente di circoscrizione moretti ha optato per quella data e orario per dare la possibilità a tutti di essere presenti e approvare con celerità un ordine del giorno che sarebbe dovuto poi passare al consiglio comunale ,e il tutto doveva essere fatto in tempi brevissimi per dare anche la possibilità agl’ addetti ai lavori di visionare e controllare il tutto.
Ovviamente le due parti sono completamente in disaccordo perché ognuna cerca di far prevalere le proprie ragioni ed allora decido di pubblicare per intero il comunicato stampa dei ds e del centrodestra per farvi conoscere le ragioni di entrambi le parti.


I Circoscrizione, il presidente Moretti ribatte alla sinistra: "Il loro abbandono dell’aula è stato solo un agguato contro di me"
26 Aprile 2007


"A Marino, come in tutta Italia, vivaddio, vige ancora un regime democratico, pertanto vale la pena aprire questa doverosa nota in risposta alle fandonie strumentali messe in giro dai ragazzi di centrosinistra della I Circoscrizione, circa presunte imposizioni di un Consiglio convocato in una certa data come ostacolo ad un convegno pubblico organizzato da una delle forze di minoranza. Perdonateci, ma non è questo il nostro stile e per correttezza istituzionale e per rispetto del senso civico e della politica".
Esordisce in questi termini il presidente del Consiglio della I Circoscrizione, Giorgio Moretti ribattendo alle accuse che l’opposizione ha mosso alla maggioranza di centrodestra in occasione dell’ultima seduta di Consiglio circoscrizionale tenutasi lo scorso giovedì 19 aprile 2006 , durante la quale l’intera minoranza, escluso il consigliere della Lista Onorati, Paolo Minucci ha abbandonato l’aula per protesta.
Entrando nel merito della vicenda, per la quale più volte Moretti si è trovato a ribadire l’urgenza di convocare il Consiglio in quella data, assieme all’impegno da parte sua di convocarlo in un orario che mettesse la minoranza in condizione di prendere parte al successivo convegno, il presidente Moretti spiega che "a differenza di quanto siamo stati accusati, non vi è assolutamente malafede anche perché siamo venuti a conoscenza del convegno in questione solo durante la conferenza dei capigruppo, non prima e inoltre, appresa la notizia, abbiamo provveduto, considerata l’urgenza, a trovare una soluzione ragionevole e consona".
"L’urgenza del Consiglio Circoscrizionale – riprende Moretti - era dovuta alla scadenza di alcuni termini improrogabili. Tale urgenza non era, dunque, una scusa, come asserito dal consigliere Muccini, ma una reale necessità. Inoltre – va avanti il presidente della I Circoscrizione - nel momento in cui è stato sollevato il problema, in conferenza dei capigruppo, abbiamo deciso di concerto di anticipare la prima convocazione del suddetto consiglio alle 14:30 anziché alle ore 16, come era stato da me inizialmente stabilito".
"L’abbandono dell’aula da parte dell’opposizione – va avanti Moretti - ha dimostrato dunque una totale mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini e della maggioranza soprattutto dopo la mia completa disponibilità a venire incontro alle esigenze manifestate.Ricordo che di questi imprevisti se ne creano tutte le volte che si deve convocare qualsiasi cosa: siamo quindici consiglieri e ognuno ha i propri impegni!"
In merito, poi, alla proposta di delibera circa la cessione del terreno in località Acqua Santa, in discussione nell’ultimo Consiglio comunale e non in quello circoscrizionale, Moretti torna ad attaccare la sinistra resasi autrice di un episodio plateale.
"Il consigliere De Luca dei Ds ha voluto trasformare questa proposta di delibera in una occasione di polemica politica nei riguardi della maggioranza di centrodestra e nello specifico del sottoscritto, sventolando in aula il ‘pezzo di carta’, divenuto poi una proposta di delibera di Consiglio comunale, come una bandiera contro di noi, per accusarci di chissà quale omissione mentre avrebbe potuto presentare una interrogazione urgente, come prevede il Regolamento circoscrizionale che avrebbe denotato un reale civismo e una capacità di collaborazione alla buona amministrazione della città, pur nelle vesti di oppositori. Invece, anche su questo – prosegue – occorre precisare fino a palesare la più viva indignazione in quanto ho ritenuto tutta la dinamica dei fatti susseguitisi in aula, semplicemente indice di una grave mancanza di rispetto delle istituzioni da parte del centrosinistra. Ho dunque ragione di denunciare tutto quanto accaduto come un vero e proprio agguato nei miei confronti. Si sarebbe, sicuramente, potuta trovare una soluzione al problema ma da parte della minoranza si è voluta far prevalere con evidenza la volontà esclusiva di abbandonare l’aula, sminuendo l’importanza degli argomenti posti all’ordine del giorno".
"Ho sentitamente apprezzato, invece, il senso di responsabilità del consigliere Paolo Minucci (Lista Onorati) che è rimasto in Consiglio per dibattere tutti i punti previsti all’ordine del giorno esprimendo per alcuni di essi un voto favorevole".
"Concludendo, ritengo doveroso ancora una volta stigmatizzare l’atteggiamento degli eletti di centro-sinistra che hanno abbandonato l’aula. Un atteggiamento che non collima con gli slanci verso chissà quali buone intenzioni, alle quali spesso fanno riferimento loro, secondo le quali si dicono pronti a collaborare per il bene della città di Marino e dei suoi abitanti. Peccato che, puntualmente, quando si deve affrontare un qualsiasi problema, continuano a defilarsi con la scaltrezza di sempre (vedi: elezione del presidente e ultimo consiglio circoscrizionale). A riprova della nostra buona fede – ha concluso Moretti – va detto che i lavori del Consiglio Circoscrizionale sono terminati alle ore 18 in punto e una rappresentanza di centrodestra si è recata alla Sala Lepanto per portare il nostro saluto al convegno dei Riformisti che però ancora non era iniziato."

COMUNICATO STAMPA DS

Marino: il centrosinistra abbandona il Consiglio straordinario della I Circoscrizione: “Ci fanno discutere di argomenti secondari e non ci fanno pervenire il punto più importante: la cessione del terreno nel Parco dell’Acqua Santa”
Hanno abbandonato l’aula del I Consiglio Circoscrizionale di Marino centro, ieri, giovedì 19 aprile, i consiglieri Ds, Margherita e della lista civica ‘Riformisti per il Partito Democratico’, in aperta polemica con la maggioranza di centrodestra e con il Presidente Moretti, riguardo ad una questione tra le più delicate che riguardano Marino centro: la cessione di una parte del terreno del Parco dell’Acqua Santa alla signora Nadia Di Palma che attualmente lo tiene in affitto.
”Il Consiglio ci è stato praticamente imposto d’urgenza nello stesso giorno in cui nella stessa Sala Lepanto avevamo organizzato il Convegno sul Partito Democratico” spiega Alfredo Muccini, della Lista civica “con la scusa dell’urgenza, visto che dovevamo discutere i punti che sarebbero poi stati portati all’Ordine del Giorno al Consiglio Comunale di lunedì 23 aprile. Sinceramente, i punti che sono stati messi all’Odg non sembravano così urgenti, erano approvazioni varie di regolamenti, e dopo un tira e molla tra opposizione e maggioranza siamo almeno riusciti a far anticipare il Consiglio alle 14,30, altrimenti si sarebbe sovrapposto al convegno. Quindi, già questa convocazione era partita male…”
”Il giorno prima del Consiglio Circoscrizionale” continua il capogruppo Ds, Brofferio De Luca “abbiamo saputo dal Consigliere Comunale Caracci che invece all’Odg del Consiglio Comunale c’era un altro e ben più importante punto che il centrodestra portava in discussione: la cessione di parte del terreno del Parco dell’Acqua Santa, questione che non solo riguarda direttamente la nostra circoscrizione, ma che, guarda caso, nell’urgenza, neanche compariva tra i punti del nostro ‘improrogabile’ consiglio di circoscrizione. Inutile dire che alla nostra richiesta di spiegazioni in merito, il Presidente Moretti ha candidamente ammesso di non saperne nulla e quando ci ha detto che ci avrebbe risposto entro 5 giorni, cioè il giorno stesso del Consiglio Comunale, abbiamo abbandonato l’Aula per protesta. A parte la risposta assurda del Presidente, è vergognoso che un’amministrazione porti una proposta di delibera di questo genere e non senta né il parere della Circoscrizione né dei cittadini”
Dello stesso parere è Giulio Cupellini, capogruppo della Margherita: “Innanzi tutto non si capisce, dalla proposta di delibera, qual è questa ‘opera’ di cui la signora Di Palma si accolla le spese in cambio della cessione del terreno, in secondo luogo sappiamo che il Comitato di Quartiere dell’Acqua Santa ha già presentato in passato più volte richiesta di revoca dell’affitto al Comune e adesso hanno raccolto delle firme che porteranno lunedì in Consiglio Comunale contro questa proposta di cessione. Crediamo che se non per il Consiglio Circoscrizionale, il centrodestra doveva avere almeno rispetto del parere dei cittadini in questa faccenda ed aprire una discussione ampia, invece, come al solito, hanno fatto tutto tra di loro, senza curarsi della cittadinanza e delle istituzioni di cui loro stessi fanno parte”
”Vogliamo anche capire bene cosa sia questa ‘opera’ non specificata che compare sui documenti” ribadisce Alfredo Muccini della Lista Civica “perché non bisogna dimenticare che stiamo parlando di una zona che è parco ed è soggetta a vincoli: lì non si può costruire niente!”
”Chiederemo ai nostri Consiglieri Comunali di far sospendere al Consiglio Comunale la discussione di questo punto all’Ordine del Giorno” conclude De Luca “E chiediamo formalmente all’amministrazione comunale una discussione aperta con i cittadini del quartiere per farci capire di cosa effettivamente parla questa proposta di delibera e per ascoltare il Comitato di Quartiere che da anni ormai si occupa anche della manutenzione del Parco in questione, tra le zone più belle e suggestive di Marino centro, che ospita il Fontanile e la Torre d’Ammonte e che proprio in quest’ottica deve essere tutelato.”
A condividere la posizione dei capogruppo, si sono uniti anche i consiglieri circoscrizionali Dario Bartolini della lista civica e Caterina Mecozzi dei Ds.
Marino, 20 aprile 2007