Parlando questi giorni con i ragazzi ,ho capito quanto possa essere importante costituire una consulta giovani nella nostra città.
La consulta per chi non lo sa, è un importante struttura democratica alla quale esclusivamente i giovani ne prendono parte, la consulta ha potere consultivo all' interno del comune ma questo non toglie l' importanaza ad essa, nelle materie esclusivamente giovanili dovrebbe avere anche potere esecutivo.
Nei castelli romani l' unica piattaforma è il forum delle aggregazioni giovanili,al quale facciamo parte e ci dedichiamo con dedizione.
Pensiamo che sia utilissima una consulta per questo faremo una raccolta firme simbolica al fine di sensibilizzare e allo stesso tempo informare i ragazzi del comune di Marino.
Potete firmare la petizione anche scrivendo il vostro nome ,cognome, data di nascita e codice della carta d' identità all' indirizzo giovanialcentro@msn.com
RAGAZZI SVEGLIAMOCI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
NOTIZIE FLASH
giovedì 22 novembre 2007
sabato 10 novembre 2007
Rifondazione grida alla vergogna!!!!!!!!!!
Il circolo di rifondazione comunista di marino reagisce con parole pesanti verso il Sindaco Palozzi e il consigliere Cinzia Minucci per il manifesto con la scritta "Le donne italiane non sono disposte a morire d'immigrazione" una frase a loro avviso che generalizza in modo sbagliato il fenomeno della criminalità.
La reazione del sindaco e del consigliere ancora non sono noti al pubblico.
Forse l'amministrazione avrà sbagliato a generalizzare e a scrivere quella frase, ma è anche vero che il circolo di rifondazione non può ignorare i dati e le statistiche che vengono fornite ogni giorno da i maggiori giornali nazionali.
Il fenomeno della criminalità anche a Marino è in continua ascesa vedi la rapina all' Acqua e Sapone, alla Posta, al Bar centrale e all' Alimentari davanti la stazione dei vigili Urbani!!!!!, ecc.
I carcerati in Italia sono per il 75% di nazionalità non italiana questo significherà qualcosa? bisogna tutelare i cittadini italiani e difenderli dai criminali!!!!!!! e a mio avviso gli stranieri che commettono reati accertati, devono essere espulsi con effetto immediato, purtroppo non si può fare con i criminali italiani però almeno una bella fetta di criminalità viene tolta in favore dei cittadini italiani e stranieri onestiche vivono nel nostro paese.
Qui sotto riporto solo i fatti più eclatanti, quelli abbastanza “sensazionali” da finire sui giornali. Ma se si va a interpellare ministeri e forze dell’ordine, si scopre che tra il gennaio e l’ottobre 2007 i Carabinieri di Roma hanno arrestato 10.500 persone, di cui 7.300 stranieri. Di questi ben 6.000 sarebbero rumeni
Ora riporto i crimini del 2007 più eclatanti commessi dai rumeni escludendo l' ultimo caso di tor di quinto.
7 febbraio. Nei boschi di Roccavivi (l'Aquila) viene trovato il corpo di un pensionato 61enne di Sora (Frosinone), ucciso a bastonate. Vengono arrestati due romeni: una donna che il pensionato pagava per avere rapporti sessuali, e il marito di lei.
7 marzo. A Roma, un omosessuale di 64 anni viene trovato morto in casa, ucciso con cinque coltellate al collo. Per l'omicidio viene fermato un ragazzo romeno di 23 anni.
14 marzo. A Caselle d'Asolo (Treviso) due romeni rapiscono una studentessa di 25 anni chiedendo un riscatto di 50 mila euro. Il sequestro si conclude il giorno dopo.
10 aprile. In una stazione della metropolitana di Milano un romeno uccide l'ex moglie, anche lei romena, accoltellandola alla gola.
26 aprile. Dopo una lite per motivi banali su un vagone della metropolitana di Roma, Vanessa Russo, 23 anni, viene colpita a un occhio con la punta di un ombrello e muore il giorno dopo. Il colpo è stato sferrato da Doina Matei, giovane prostituta romena, che si allontana con una connazionale minorenne. Il 29 aprile le due ragazze vengono fermate in un centro commerciale di Tolentino (Macerata).
2 maggio. In una casa di Mendicino (Cosenza) vengono rinvenuti i cadaveri di due anziani coniugi uccisi a colpi d'ascia. Per l'omicidio viene fermato un romeno, marito della badante delle due vittime.
29 maggio. Una donna di 67 anni viene trovata sgozzata nel suo appartamento a Sant'Angelo di Santa Maria di Sala (Venezia). Per l'omicidio viene arrestata Delia Croitoru, 37 anni, una romena che avrebbe compiuto l'omicidio per vendetta nei confronti del suo ex compagno, figlio della donna.
23 luglio. A Roma, tre romeni uccidono a martellate un loro connazionale, un ragazzo di 23 anni, ne fanno sparire il corpo e poi tentano un'estorsione con la madre, simulando un sequestro di persona.
8 agosto. Alla stazione ferroviaria di Rimini, Dimitru David, 42 anni, romeno, accoltella la moglie e la figlia di 17 anni, che muore subito dopo il ricovero all'ospedale.
17 agosto. A Roma, sulla pista ciclabile vicino all'ippodromo di Tor di Valle, un uomo di 60 anni viene aggredito, colpito alla testa con un palo di legno e rapinato. L'uomo morirà il 5 ottobre, dopo una lunga agonia. Per l'aggressione vengono arrestati due giovani romeni, uno dei quali ha 15 anni.
21 agosto. A Roma, tre romeni aggrediscono il regista Giuseppe Tornatore mentre torna a casa e lo rapinano di telefonino, lettore mp3 e portafogli.
28 agosto. Nei boschi di Morterone (Lecco) vengono trovati, avvolti in sacchi della spazzatura, i corpi di Luminita Dan, 17 anni, e Ionela Dragan, 19 anni, giovani prostitute romene, seviziate e uccise.
26 settembre. A Roma, nel sottopasso della stazione Nomentana, un romeno viene ucciso e altri due feriti. La vittima sarebbe stata fatta inginocchiare prima di essere raggiunta da colpi d'arma da fuoco alla testa. Anche gli altri due romeni sono raggiunti da colpi di pistola. Si tratta probabilmente di un regolamento di conti tra organizzazioni criminali romene.”
Speriamo che il problema si risolva a favore di quei cittadini italiani e stranieri onesti.
La reazione del sindaco e del consigliere ancora non sono noti al pubblico.
Forse l'amministrazione avrà sbagliato a generalizzare e a scrivere quella frase, ma è anche vero che il circolo di rifondazione non può ignorare i dati e le statistiche che vengono fornite ogni giorno da i maggiori giornali nazionali.
Il fenomeno della criminalità anche a Marino è in continua ascesa vedi la rapina all' Acqua e Sapone, alla Posta, al Bar centrale e all' Alimentari davanti la stazione dei vigili Urbani!!!!!, ecc.
I carcerati in Italia sono per il 75% di nazionalità non italiana questo significherà qualcosa? bisogna tutelare i cittadini italiani e difenderli dai criminali!!!!!!! e a mio avviso gli stranieri che commettono reati accertati, devono essere espulsi con effetto immediato, purtroppo non si può fare con i criminali italiani però almeno una bella fetta di criminalità viene tolta in favore dei cittadini italiani e stranieri onestiche vivono nel nostro paese.
Qui sotto riporto solo i fatti più eclatanti, quelli abbastanza “sensazionali” da finire sui giornali. Ma se si va a interpellare ministeri e forze dell’ordine, si scopre che tra il gennaio e l’ottobre 2007 i Carabinieri di Roma hanno arrestato 10.500 persone, di cui 7.300 stranieri. Di questi ben 6.000 sarebbero rumeni
Ora riporto i crimini del 2007 più eclatanti commessi dai rumeni escludendo l' ultimo caso di tor di quinto.
7 febbraio. Nei boschi di Roccavivi (l'Aquila) viene trovato il corpo di un pensionato 61enne di Sora (Frosinone), ucciso a bastonate. Vengono arrestati due romeni: una donna che il pensionato pagava per avere rapporti sessuali, e il marito di lei.
7 marzo. A Roma, un omosessuale di 64 anni viene trovato morto in casa, ucciso con cinque coltellate al collo. Per l'omicidio viene fermato un ragazzo romeno di 23 anni.
14 marzo. A Caselle d'Asolo (Treviso) due romeni rapiscono una studentessa di 25 anni chiedendo un riscatto di 50 mila euro. Il sequestro si conclude il giorno dopo.
10 aprile. In una stazione della metropolitana di Milano un romeno uccide l'ex moglie, anche lei romena, accoltellandola alla gola.
26 aprile. Dopo una lite per motivi banali su un vagone della metropolitana di Roma, Vanessa Russo, 23 anni, viene colpita a un occhio con la punta di un ombrello e muore il giorno dopo. Il colpo è stato sferrato da Doina Matei, giovane prostituta romena, che si allontana con una connazionale minorenne. Il 29 aprile le due ragazze vengono fermate in un centro commerciale di Tolentino (Macerata).
2 maggio. In una casa di Mendicino (Cosenza) vengono rinvenuti i cadaveri di due anziani coniugi uccisi a colpi d'ascia. Per l'omicidio viene fermato un romeno, marito della badante delle due vittime.
29 maggio. Una donna di 67 anni viene trovata sgozzata nel suo appartamento a Sant'Angelo di Santa Maria di Sala (Venezia). Per l'omicidio viene arrestata Delia Croitoru, 37 anni, una romena che avrebbe compiuto l'omicidio per vendetta nei confronti del suo ex compagno, figlio della donna.
23 luglio. A Roma, tre romeni uccidono a martellate un loro connazionale, un ragazzo di 23 anni, ne fanno sparire il corpo e poi tentano un'estorsione con la madre, simulando un sequestro di persona.
8 agosto. Alla stazione ferroviaria di Rimini, Dimitru David, 42 anni, romeno, accoltella la moglie e la figlia di 17 anni, che muore subito dopo il ricovero all'ospedale.
17 agosto. A Roma, sulla pista ciclabile vicino all'ippodromo di Tor di Valle, un uomo di 60 anni viene aggredito, colpito alla testa con un palo di legno e rapinato. L'uomo morirà il 5 ottobre, dopo una lunga agonia. Per l'aggressione vengono arrestati due giovani romeni, uno dei quali ha 15 anni.
21 agosto. A Roma, tre romeni aggrediscono il regista Giuseppe Tornatore mentre torna a casa e lo rapinano di telefonino, lettore mp3 e portafogli.
28 agosto. Nei boschi di Morterone (Lecco) vengono trovati, avvolti in sacchi della spazzatura, i corpi di Luminita Dan, 17 anni, e Ionela Dragan, 19 anni, giovani prostitute romene, seviziate e uccise.
26 settembre. A Roma, nel sottopasso della stazione Nomentana, un romeno viene ucciso e altri due feriti. La vittima sarebbe stata fatta inginocchiare prima di essere raggiunta da colpi d'arma da fuoco alla testa. Anche gli altri due romeni sono raggiunti da colpi di pistola. Si tratta probabilmente di un regolamento di conti tra organizzazioni criminali romene.”
Speriamo che il problema si risolva a favore di quei cittadini italiani e stranieri onesti.
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